Prima edizione e subito grandi nomi in concorso e naturalmente sul

podio.

Il Premio Letterario Salvatore Cambosu, articolato in due distinte

sezioni, Narrativa e reportage giornalistico - decreta i vincitori.

La cerimonia di premiazione si è svolta a Orotelli paese dell'acuto e

profondo scrittore.

Nella sezione Narrativa la giuria composta da Angela Guiso, che è

anche presidente del Premio - da Renato Minore e Sergio Pent ha

attribuito il primo premio a Bianca Pitzorno per "La vita sessuale dei

nostri antenati" preferita a Francesco Costa, con "Orrore vesuviano" e Raul Montanari con "Il regno degli amici".

Per la sezione reportage giornalisti Maria Paola Masala, Luigi

Offeddu e Paolo Piras hanno ritenuto che il miglior lavoro giunto al

concorso fosse quello di Enrico Fresu, 37 anni, che ha firmato "La

voce dell'universo". Il brillante cronista ha superato due pezzi da 90

del giornalismo sardo giunti con lui in finale: Giacomo Mameli e Pier

Giorgio Pinna.

Menzione speciale al freelance Luca Foschi per la splendida

testimonianza da inviato in zona di guerra.

Il collega non è potuto venire a ritirare il premio proprio perché

impegnato a Sulaimani, Kurdistan iracheno, dove porta avanti la

ricerca di dottorato per la (facoltà di scienze politiche università di

Cagliari sui movimenti di resistenza che lo porterà anche in Libano

e Palestina.
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