È iniziato oggi in Pennsylvania il processo al Bill Cosby, accusato di violenza sessuale nei confronti di Andrea Constand, ex direttrice della squadra di basket della Temple University di Philadelphia.
Il fatto risale al 2004.
Se giudicato colpevole, l'attore americano rischia fino a 10 anni di carcere.
La procura svedese ha archiviato le accuse di stupro contro Julian Assange.
Il fondatore di Wikileaks - che cinque anni fa si è rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra - si era sempre dichiarato estraneo alle accuse, che gli erano state rivolte da una 30enne nell'agosto del 2010.
Nonostante sia caduta la richiesta di arresto da parte del Paese scandinavo, Assange potrebbe comunque essere arrestato ed estradato negli Usa qualora lasciasse l'ambasciata.
"La violenza sessuale è un atto odioso e schifoso sempre, ma risulta socialmente e moralmente ancor più inaccettabile quando è compiuto da chi chiede e ottiene accoglienza nel nostro Paese". Questa la frase del governatore del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, che ha scatenato la polemica politica.
A criticare le sue parole lo scrittore Roberto Saviano, ma anche il leader del Carroccio Matteo Salvini.
La Corte Suprema indiana ha confermato la condanna a morte dei quattro autori dello stupro collettivo di Nuova Delhi del dicembre 2012. L'episodio di violenza, che ha avuto eco in tutto il mondo, era avvenuto su un bus della capitale indiana. "Tenuto conto del concetto di coscienza collettiva questo tipo di reato non merita nient'altro che la pena di morte", ha affermato il procuratore federale, Siharth Luthra.