Trent'anni di carcere per omicidio aggravato: questa la condanna comminata a Evelyn Beatriz Hernandez Cruz, una 19enne di El Salvador, giudicata colpevole di aver abortito dopo uno stupro.

Aborto che - secondo quanto dichiarato dalla giovane - è avvenuto spontaneamente.

Nel 2016 la ragazza era stata abusata da una gang nel piccolo villaggio dove viveva, a Los Vasquez, ma per paura non aveva denunciato la violenza.

Si era poi accorta di essere rimasta incinta solo alcuni mesi dopo, quando aveva avuto un aborto.

Poiché l'interruzione di gravidanza è illegale a El Salvador la 19enne è stata arrestata.

Ora il tribunale l'ha condannata a 30 anni di reclusione.

Il caso di Evelyn Hernandez Cruz ha avuto grande eco a livello internazionale, provocando la mobilitazione di associazioni per i diritti umani come Amnesty International.

(Redazione Online/F)
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