Quel 13 gennaio 2012 c’era anche la parrucchiera cagliaritana tra i 4.227 passeggeri della nave. Il racconto undici anni dopo il disastro: «Se fossi tornata in cabina, come ci ripetevano, sarei morta»
Ferite sulla testa e sulla faccia, due vertebre cervicali e dieci costole fratturate: fra le ipotesi contenute nella relazione del medico legale anche la «violenza da parte di terzi»
Processi sommari e accuse pesanti nei confronti del cugino sopravvissuto: non sono escluse denunce. Mentre si attende che Giovannino Pinna venga ascoltato dagli inquirenti