Il grande momento del tennis italiano “investe” anche il Tennis Club Cagliari, che si conferma al primo posto in Sardegna e fra i primi in Italia, secondo le classifiche 2024 appena pubblicate dalla Federazione Italiana Tennis e Padel. Il club di Monte Urpinu si piazza al nono posto fra le Top School, grazie ai grandi numeri della Scuola tennis.

«Un risultato prestigioso che ci onora – sottolinea la consigliera Lodovica Binaghi – e fa capire come il Tc Cagliari sia sempre più una realtà virtuosa su scala nazionale». Oltre trecento iscritti dai 4 ai 18 anni, 20 sono quelli che seguono la Scuola padel e sono stati 2.320 i bambini delle scuola primarie di Cagliari e dell’hinterland che hanno partecipato al progetto “Racchette in classe” nel corso dell’ultimo anno scolastico, con la piacevole novità di poter conoscere meglio il padel.

«Complimenti, come ogni anno, al nostro qualificato staff di maestri e preparatori”, sottolinea Binaghi, “il nostro obiettivo è far sì che questo circolo cresca ancora e continui a essere un punto di riferimento per la città e per la Sardegna». Ma i confini si allargano, perché cresce anche il numero di giovani tennisti non sardi di alto livello che scelgono il Tennis Club Cagliari per allenarsi, uno sviluppo dell’attività agonistica che premia il lavoro dei tecnici e aumenta le possibilità di confronto dei nostri giovani giocatori.

Il Tc Cagliari parteciperà nel 2025 ai campionati di serie A1, A2 e B2 femminile, serie B1 e B2 maschile, serie C maschile e femminile, serie D maschile e femminile (sei squadre) e con diverse formazioni nei campionati Under 10, 12, 14 e 16 maschili e femminili.

«Ma questo lavoro sul settore prettamente agonistico e di crescita dei nostri ragazzi non ci fa dimenticare la pratica del tennis anche per gli adulti», sottolinea la consigliera, «organizziamo durante tutto l’anno i corsi per adulti di tennis e padel, molto frequentati e aperti a tutti con il maestro Andrea Lecca, siamo oltre i cento iscritti». L’obiettivo è restare in alto e ben figurare nei campionati nazionali: «Siamo dirigenti dilettanti, ma coadiuvati da un grande staff di ottimi professionisti».

(Unioneonline)

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