Uno show tutto italiano a Wimbledon. Per la prima volta nella storia due azzurri si affrontano sul centre court dell’All England Club, nel tempio del tennis, e regalano spettacolo.

Jannik Sinner prevale su un grandissimo Berrettini dopo quasi 4 ore di gioco, con il punteggio di 7-6, 7-6, 2-6, 7-6.

Il numero 1 del mondo si impone riuscendo a rispondere in maniera impressionante alle bordate sopra i 200 km orari di Berrettini al servizio e dando il meglio nei punti importanti, nei tre tiebreak.

Il centrale è gremito come solo per le finali fino a tarda sera e le giocate dei due campioni azzurri strappano applausi.

Regna l’equilibrio nel primo set, che si risolve al tiebreak, giocato in maniera perfetta da Jannik. Nel secondo Berrettini va avanti di un break e si porta sul 4-2, ma arriva immediato il controbreak di Sinner, che trascina il parziale nuovamente al tiebreak e si impone di nuovo.

Sembra finita, ma c’è il ritorno di un grande Berrettini, che approfitta di un passaggio a vuoto dell’altoatesino e si impone per 6-2 portando il match al quarto set. Splendido il quarto parziale, in cui entrambi i contendenti danno tutto. Scambi spettacolari e sempre più prolungati. Il romano sembra riaprirla quando si porta avanti 2-1 e servizio. È il momento più difficile per Sinner, che risponde da campione e piazza il controbreak. Si arriva ancora una volta al tiebreak, e ancora una volta è il numero 1 del mondo ad avere la meglio, che chiude con una super risposta tra i piedi di Berrettini che non riesce a controllare.

Bello l’abbraccio finale tra i due amici, con Berrettini che dice a Sinner: «Adesso vatti a prendere questo torneo». L’altoatesino al terzo turno affronta il serbo Miomir Kecmanovic.

Uno show che la dice lunga su cosa sia diventata l’Italia del tennis e che ci lascia un gran rimpianto. Questa partita si sarebbe potuta vedere molto più avanti nel torneo, pochi sarebbero stati capaci di battere il Berrettini di ieri, il migliore degli ultimi tre anni.

Nel terzo pomeriggio di Wimbledon spicca anche l'impresa di Fabio Fognini, che - a 37 anni compiuti - batte, per la prima volta in carriera, il n.8 al mondo, Casper Ruud (6-4 7-5 6-7 6-3), regalandosi il terzo turno ai Championships per la settima volta in carriera. Per accedere - per la prima volta in carriera - agli ottavi dei Championships, l'italiano dovrà vedersela con lo spagnolo Roberto Bautista Agut, vincitore in quattro set su Lorenzo Sonego (63 36 63 64). In campo femminile prosegue la sua corsa Jasmine Paolini che in due set, e un'ora e mezza di gioco, supera la belga Greet Minnen (7-6 6-2)

(Unioneonline/L)

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