Porto Cervo è piena come fosse appena trascorso Ferragosto.

Appassionati, turisti, curiosi, galluresi e tantissimi visitatori da ogni parte del mondo, venuti apposta in Costa Smeralda per assistere ad uno spettacolo unico, si sono ritrovati alla Marina Nuova per vivere l'attesa della partenza di uno degli eventi sportivi più importanti del circuito velistico internazionale.

Oggi primo giorno di regata per la 31^ Maxi Yacht Rolex Cup, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda con il supporto del Title sponsor Rolex e dell'International Maxi Yacht Association che vede iscritta una flotta di 44 yacht di lunghezza minima di 60 piedi (18,29 metri).

Al mattino, sulle banchine antistanti lo Yacht Club, il desiderio di tornare a confrontarsi in mare in questa iconica regata dedicata ai Maxi, dopo lo stop forzato dello scorso anno, si percepiva nell'aria sotto forma di energia positiva.

Le tre Divisioni in cui è stata suddivisa la flotta, Supermaxi, Maxi e Mini Maxi, a loro volta suddivise in sottoclassi in funzione delle performance delle barche, hanno regatato su un percorso costiero di circa 35 miglia che ha portato i concorrenti a circumnavigare in senso antiorario le isole di Caprera e La Maddalena, rientrando attraverso il canale tra la Sardegna e le Isole, fino alla Secca di Tre Monti, da qui verso l'isola dei Monaci per fare rientro a Porto Cervo.

Come da programma, la Divisione Maxi è partita per prima, puntualmente alle ore 12.00, con un vento oscillante dal settore nordorientale, che dai 10 nodi iniziali è salito a circa 12 nella parte settentrionale del percorso per poi calare a 8 nodi in prossimità dell'arrivo. Le altre Divisioni hanno preso il via a seguire i Maxi. La vista della flotta in navigazione nell'Arcipelago di La Maddalena era spettacolare, ma lo sono stati ancora di più alcuni duelli ravvicinati, come quello tra i due J Class, Topaz e Velsheda, risoltosi a favore di quest'ultimo, al momento al comando della Supermaxi davanti a Topaz e allo Swan 115 Shamanna.

Nella Divisione Maxi, il calcolo dei tempi compensati vede prevalere Highland Fling XI di Lord Irvine Laidlaw, tattico Bouwe Bekking, su Magic Carpet 3 di Sir Lindsay Owen Jones, con Jochen Schuemann alla tattica. Terza posizione per Y3K di Claus-Peter Offen, tattico Karol Jablonski.

Tra i Mini Maxi 1 grande battaglia lungo l'intero percorso tra i cinque Maxi72 presenti, che vantano prestazioni molto simili. Cannonball, con Vasco Vascotto alle chiamate tattiche, ha condotto fin dalle prime battute concludendo al primo posto davanti a Vesper di Jim Swartz, Gavin Brady alla tattica, e Bella Mente di Hap Fauth con Terry Hutchinson alla tattica.

Il 79' Capricorno vince in Mini Maxi 2 davanti al Mylius 80 Twin Soul B e allo Swan 601 Lorina 1895. Tra i Mini Maxi 3-4, il Wally Lyra si porta al comando davanti al Dehler 60 Blue Oyster e al Baltic 78 Lupa of the Sea.

"È veramente bello poter regatare di nuovo qui in Sardegna - afferma Vasco Vascotto, tattico di Cannonball - una soddisfazione vedere tante facce sorridenti a Porto Cervo. Il periodo così difficile che il mondo ha vissuto ci permette di apprezzare ancora di più poter regatare in questo luogo, che è già magico di per sé. Noi siamo partiti nel modo migliore - chiude entusiasta e battagliero Vascotto - ma siamo ben coscienti del valore dei nostri avversari, la flotta è particolarmente competitiva e credo che solo nell'ultima giornata si conoscerà il vincitore".

Le regate riprendono domani, 7 settembre, con la prima partenza programmata alle 12.

Le previsioni meteo indicano arie leggere, 6-7 nodi, sempre dai quadranti nordorientali.

L.P.

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