"Mi batti? Proviamo a ruba-bandiera”. 

Marcell Jacobs lancia via Instagram la sfida a Usain Bolt: una gara da sogno che probabilmente non si farà mai, ma chi può dirlo.

Tutto è nato dalla frase detta dal “Lampo”, 8 volte olimpionico: nel corso di un evento a Dubai gli è stato chiesto se avrebbe potuto raggiungere (o superare) i 9"80 di Jacobs e vincere i 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo.

"Tanto di cappello davanti a Jacobs, ma sì avrei vinto – ha risposto Bolt - e lo sprint mi manca molto, perché vivo per quei momenti, è stato difficile per me guardare quella gara". "Quando mi sono ritirato (nel 2017, ndr), il mio allenatore mi ha detto una cosa - aveva aggiunto il giamaicano -: 'I tuoi avversari non sono più veloci, sei tu che sei più lento'. Non avevo mai considerato la cosa da questo punto di vista".

Pochi giorni dopo la vittoria di Jacobs, Bolt aveva fatto notare che "Marcell ha dato tutto, il meglio di sé nei 100 metri che sono la corsa più importante e prestigiosa delle Olimpiadi. E questo è sicuramente un segno di grande classe, di talento. A lui e all'Italia vanno fatti i complimenti anche per la vittoria nella staffetta 4X100. Certo però che la pista di Tokyo è velocissima".

Ora, su Instagram, è arrivata la risposta dell'olimpionico azzurro: "Sei il mio eroe – scrive Jacobs - e ti ringrazio per il 'tanto' di cappello. Ma hai anche detto che avresti vinto tu, quindi sono pronto per la sfida. Che ne dici di un ruba-bandiera di beneficenza? Io porto il mio team, tu il tuo".

Ora non rimane che vedere se Bolt troverà il tempo di accettare la sfida. Jacobs non si tirerà certo indietro, poi tornerà a prepararsi per i Mondiali del prossimo anno a Eugene. 

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata