L'ex giocatore di Verona e Empoli, Martino Melis (classe 1973) è rientrato in Sardegna e si dice pronto a una nuova esperienza nell'Isola come allenatore. Nella scorsa stagione, il tecnico di Pula ha guidato l'Ischia in Lega Pro. "Presi la squadra in ultima posizione con una situazione drammatica, dice. Ci salvammo al termine dei playout".

Di recente, la richiesta dell'Olbia che ha poi virato su Michele Mignani. "È stato un piacere essere stato contatto dalla società dove sono cresciuto. Le porte restano sicuramente aperte per il futuro. Ritengo l'Olbia una società seria e con un progetto importante. Diciamo che c'è stata una prima conoscenza".

Prima dell'esperienza con l'Ischia, Melis ha allenato per due anni la Primavera dell'Empoli e per una stagione gli Allievi nazionali della stessa società. Le primissime esperienze da allenatore sono state in Sardegna con Pula e Sanluri. "Nell'Empoli ho avuto il piacere di allenare Rugani, giocatore di proprietà della Juventus, e Hysaj, ora al Napoli. Sentiremo poi parlare di Rovini e Cabasci".

Il futuro? "Mi piacerebbe allenare in Sardegna in una società che abbia un progetto nel quale mi possa sentire coinvolto e dove posso dare il meglio di me stesso. Non è facile e bisogna avere la forza di aspettare. Spero capiti presto un'opportunità". Il Cagliari? "Non sono un ex purtroppo. Il mio rammarico è stato proprio quello di non aver mai giocato nel Cagliari. Sarebbe bello poter collaborare con la prima società della Sardegna".

Segue i campionati dilettanti? "Ogni tanto sento il mio amico Virgilio Perra, attuale allenatore della Frassinetti Elmas. Mi tiene informato sui tornei sardi". Melis fa la spola tra Pula e Verona. Da nemmeno un anno è diventato padre. "Mia moglie è di Verona e quindi spesso vado in Veneto. Non c'è paragone con la qualità della vita: in Sardegna si sta benissimo".

Melis giocatore è cresciuto nelle giovanili del Pula. Poi l'Olbia che aveva comprato il cartellino. Con i bianchi esordisce nell'ex Serie C2 a soli 16 anni. Poi passa all'Empoli dove rimane per sette stagioni. Quindi quattro anni in B col Chievo. Firma successivamente per l'Hellas Verona dove ha giocato tra serie A e serie B. Infine Grosseto e Villacidrese.
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