Sconfitta in trasferta dalla Spal 2-0 e scavalcata in classifica dai biancazzurri: lo scontro salvezza della 19ª e ultima giornata di andata del campionato di Serie C, ultimo appuntamento dell’anno prima della sosta invernale, riserva all’Olbia il peggiore dei risultati.

Il terzo kappaò consecutivo che costa alla squadra di Leandro Greco lo scivolone al penultimo posto del Girone B, e la certificazione di una crisi che sembra non avere fine. Con un gol per tempo – di Bassoli al 40’ del primo e di Valentini al 41’ del secondo – i galluresi cedono alla blasonata avversaria, reduce da quattro pareggi di fila ed evidentemente più in forma, soprattutto sul piano mentale, di Ragatzu e compagni, incapaci di pungere anche allo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara, dove, per contro, tra i bianchi si distingue il portiere Rinaldi, capace nella ripresa di limitare il passivo grazie ad alcuni interventi prodigiosi.

Il campionato, per l’Olbia, riprenderà il 7 gennaio in casa della capolista Cesena, sconfitta all’andata al “Nespoli” 2-1. Che sembra un secolo fa. Di sicuro, era un’altra Olbia. Mentre a quella attuale non resta che tentare il tutto per tutto, anche attraverso il mercato, che riaprirà il 2 gennaio, per riprendersi sulla strada di una salvezza diretta che rischia maledettamente di complicarsi.

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