La spinta di San Siro per un’Italia che non vuole fermarsi.

Dopo la vittoria degli Europei lo scorso luglio, gli azzurri del ct Roberto Mancini puntano ora al secondo titolo, la Nations League: sulla strada di Chiellini e compagni ci sarà però ancora la Spagna.

A dare la carica alla Nazionale stavolta ci saranno pure i 37mila del Meazza (aperto ancora al 50%), che domani riabbraccerà l'Italia a quasi tre anni dall'ultima volta (0-0 contro il Portogallo nei gironi di Nations League). 

"Ha ragione Luis Enrique, prima o poi perderemo. A noi però piacerebbe andare avanti così fino a dicembre 2022, ma sappiamo che non sarà così semplice", ha detto Mancini nella conferenza stampa della vigilia, "vogliamo vincere sempre e continuare a migliorare il record di 37 risultati utili consecutivi, sappiamo che dipenderà parecchio da noi. Ma ora noi dobbiamo pensare che vogliamo vincere la partita di domani per andare in finale, anche perché la Nations League è una competizione importante".

Non sarà semplice, anche perché la nazionale di Luis Enrique è quella che più ha messo in difficoltà l'Italia agli ultimi Europei. "Abbiamo sofferto con la Spagna agli Europei, era una semifinale e ci mise in difficoltà sul possesso, lo fanno da vent’anni e su questo sono più avanti di noi. Dobbiamo migliorare questa situazione di gioco, essere più veloci", ha aggiunto il commissario tecnico. 

Per Mancini il problema più grande resta l’attacco, considerando l'assenza di Immobile e Belotti: "Ci mancano i due centravanti dell'Europeo che per problemi fisici sono a casa. Abbiamo Kean e Raspadori, e poi tanti giocatori offensivi. Vedremo quale sarà la soluzione migliore. Chiesa? Non so se possa fare il centravanti, probabilmente nel tempo potrà anche farlo come accaduto col Chelsea".

Resta sullo sfondo anche l'ipotesi Insigne o Bernardeschi in versione falso nove nell'ormai classico 4-3-3, con Chiesa e Berardi sulle fasce.

Tra i dubbi anche Chiellini e Verratti, con Bastoni e Locatelli che potrebbero trovare spazio dall'inizio nella sfida.

(Unioneonline/F)

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