Tra la sconfitta con la Lucchese e l’inedita sfida col Cesena, di scena domani al "Nespoli" nell’anticipo della 5ª giornata di Serie C (si gioca alle 16), ci passa la grande voglia di riscatto dell’Olbia.

Ma non solo. "Sarà una partita bella da giocare", assicura Max Canzi, ex di turno. "A Cesena ho fatto l’unica panchina da primo allenatore in Serie A perché Mario Beretta, in quell’occasione, era squalificato", spiega. Ma i galluresi non faranno sconti. "Anche perché possiamo giocarcela", assicura il tecnico dei bianchi.

A differenza dell’Olbia, che segna tanto ma tanto subisce, i romagnoli sono secondi in classifica con 8 punti grazie ai 3 gol realizzati a fronte del solo subito. "Il Cesena è una squadra concreta, ma sappiamo cosa fare. In settimana abbiamo analizzato gli errori commessi a Lucca", dice Canzi presentando la gara. "Siamo stati puniti in una fase della partita in cui ci siamo allungati, concedendo spazi all’avversario".

Regalo da non fare alla squadra di William Viali. "Per avere ragione del Cesena e fare nostra la gara servirà essere bravi nella gestione di quei momenti in cui non avremo il pallino del gioco, tenere botta", aggiunge l’allenatore dell’Olbia, che oltre alle assenze di La Rosa, squalificato, Pinna, Belloni e Renault, fuori per problemi fisici, deve far fronte alle condizioni non ottimali di Lella, Giandonato e Biancu, usciti domenica contro la Lucchese. "Sono comunque convocati. In ogni caso – assicura Canzi in chiusura – abbiamo giocatori tali da sopperire alle defezioni".

Olbia-Cesena sarà diretta dall’arbitro Aleksandar Djurdjevic di Trieste.

© Riproduzione riservata