Cinquant'anni fa la trasferta americana del Cagliari
C'è una pagina curiosa nella storia del Cagliari calcio che risale esattamente a 50 anni fa, quando il club sardo fu chiamato a partecipare al neonato campionato calcistico americano, privo di una tradizione nazionale del pallone e soprattutto di squadre professionistiche all'altezza.
Per supplire a questa carenza la United Soccer Association escogitò una trovata bizzarra e "importò" da altri continenti intere squadre per farle giocare sui campi a stelle e strisce, tentando così di diffondere la passione per il pallone anche in America.
Insieme a club provenienti da Brasile, Uruguay, Gran Bretagna, Olanda e Irlanda, il Cagliari fu l'unica squadra italiana che aderì all'iniziativa e nel '67 partì alla volta di Chicago per indossare le maglie della squadra cittadina dei Mustangs.
Guidati dall'allenatore Manlio Scopigno, i rossoblù si presentarono con i grandi Roberto Boninsegna, Nené, Pierluigi Cera, Mario Martiradonna e Comunardo Niccolai, ma senza Rombo di Tuono Gigi Riva, bloccato dall'infortunio avvenuto in una partita della nazionale contro il Portogallo.
Per un mese e mezzo le star del calcio sardo vestirono le maglie dei Chicago Mustangs, ospitati nell'hotel di Frank Sinatra, tra allenamenti, feste grandiose e persino una trasferta a Las Vegas, ma nonostante le accoglienze e il calore dei tanti immigrati italiani, dal punto di vista calcistico l'esperienza fu piuttosto fallimentare, costretti a giocare in campi di baseball prestati al campionato, con spalti semivuoti e partite finite in rissa, tanto che molte squadre straniere fecero di tutto per tornare a casa il prima possibile.
Per il Cagliari, però, restò almeno la soddisfazione di tre vittorie e del titolo di capocannoniere al bomber Roberto Boninsegna.
(Redazione Online/b.m.)