Tra i pochi a salvare almeno la faccia nell’ultima disastrosa stagione del Cagliari, sarà uno dei punti fermi per la ripartenza. Potrebbe diventare addirittura il capitano - come ha preannunciato di recente il direttore sportivo Capozucca - se dovesse andar via Joao Pedro. Per Alessandro Deiola, la prossima, non sarà una stagione come le altre, insomma. Rabbia e orgoglio rossoblù.

"Ha il cuore sardo, non ha qualità del fuoriclasse ma”, ha tenuto a precisare lo stesso ds, “ha sentimento e spirito battagliero per giocare nel Cagliari che deve risorgere”.

Il nuovo Cagliari di Liverani, con il quale, tra l’altro, il centrocampista di San Gavino (compirà 27 anni il 1° agosto) ha segnato il primo (e quindi storico) gol in Serie A con la maglia del Lecce, nel 2020, contro il Torino.

Lui e pochi altri hanno la certezza di restare nell’Isola. Dopo l’uscita di Ceppitelli, Lykogiannis, Strootman, Lovato, Keita Baldé e Dalbert, la cessione definitiva di Vicario e Simeone, l’imminente trasferimento all’Inter di Bellanova (la trattativa con i nerazzurri prosegue serrata), anche Pavoletti, Cragno, Marin e Joao appunto sono in uscita (aspettando offerte concrete). Difficilmente poi verrà riscattato Grassi (l’opzione con il Parma scade venerdì).

Per il nuovo attacco rossoblù in cima alla lista ci sarebbe, invece, Lapadula, che ha disputato proprio con Liverani, sempre in quel Lecce, la sua migliore stagione in Serie A realizzando 11 reti in 25 partite

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