Paulo Azzi è stato scelto all'ultimo, perché probabilmente al suo posto avrebbe giocato Tommaso Augello, tradito nella notte da un attacco febbrile. E il laterale brasiliano se l'è cavata, salvando due volte il risultato: «Tre anni fa scendevo in campo in Serie D, ora ho l'opportunità di fare un campionato di altissimo livello», il suo ricordo prima di iniziare la partita.

«Sapevo di avere un gran potenziale ma di dover crescere e migliorare, so che ho un'opportunità grandiosa e punto su quello. Sull'occasione di Maldini la palla stava andando da un'altra parte e poi è passata, ho fatto di tutto per impedirgli di fare gol».

Testa al campionato. Azzi bypassa la partita di Coppa Italia col Milan del 2 gennaio: «Dobbiamo andare a Lecce con lo stesso spirito», afferma. Per il rigore sbagliato da Viola: «Lui è passato dalla gioia di aver fatto gol al rigore sbagliato, però è uno che ha una forza mentale e dimostra ogni giorno in allenamento. Ci sta: è stato decisivo tante volte per noi. Sul gol la mia impressione era che non fosse fallo, poi l'ha giudicato l'arbitro al Var».

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