Non sarà Deshawn Stephens il centro che si alternerà con Ousmane Diop sotto i tabelloni. La Dinamo ha deciso di percorrere altre strade e ha salutato l'americano riconoscendo l'apporto prezioso che l'ex Academy Cagliari (era stato ingaggiato cinque anni fa per la A2) ha portato alla squadra, ben oltre quanto dicano le cifre di 7 punti col 65% da due e 5 rimbalzi in 19 minuti di utilizzo.

Arrivato a campionato iniziato per sostituire Onuaku, grande talento ma scarsa voglia di battersi per la squadra, Stephens «si è inserito in corsa in maniera straordinaria, dando tutto e mettendo al servizio della Dinamo tutta la sua esperienza, professionalità e capacità di migliorare i compagni», come scritto nel comunicato che ne riconosce l'importanza: «Ha contribuito in maniera decisa alla svolta di Sassari, difesa, capacità di rollare o di fare short, eccellente passatore e alter ego perfetto di Diop che ne ha beneficiato in modo determinante. Sempre con un sorriso, sempre positivo, sempre al servizio dei compagni, uomo spogliatoio fondamentale e adorato dai compagni, più si è alzato il livello e più si sono alzate di valore le sue prestazioni, ha giocato dei playoff pazzeschi, a dispetto di considera solo le statistiche superficiali come criterio oggettivo».

Il Banco di Sardegna cerca quindi un americano con caratteristiche fisiche e tecniche simili ma con maggiore forza fisica.

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