Un gran primo tempo vissuto anche a +10 e un secondo tempo speso all’inseguimento. La “rivincita” della finale di Supercoppa va ancora alla Virtus Bologna che espugna il PalaSerradimigni per con una difesa da Eurolega. I biancoblù di Bucchi non mollano mai e arrivano più volte a -3 però senza avere mai l’azione per pareggiare. Sconfitta onorevole comunque per una Dinamo che appare in crescita come collettivo, anche se la giornata sottotono in attacco di Robinson e Bendzius ha pesato. 

LA CRONACA - Nel quintetto ritorna Onuaku ma viene confermato Gentile. È l’ala Jones a dare la prima scossa con 8 punti consecutivi per il 10-5 del 4’. Bologna si affida al pivot Jaiteh e ai tanti liberi concessi per rientrare e mettere il naso avanti (12-15 al 7’ con tripla di Lundberg) prima dell’ingresso di Diop che sotto i tabelloni mostra grande efficacia: prende rimbalzi e segna anche col fallo. È il primo della gara ad andare in doppia cifra. 

Sassari riesce ad allungare nel secondo quarto e col doppio play Robinson-Nikolic tocca il +10 qualche secondo prima dell’intervallo.

Nel terzo quarto però la Virtus sfodera una difesa da Eurolega e quando Cordinier infila tre canestri consecutivi è sorpasso: 49-53 al 29’.

Il Banco fatica in attacco, segnano solo Jones e Diop che però stanno poco in campo: -10 al 37’ con tripla di Belinelli. Nikolic innesca Onuaku, ma la Dinamo non ha mai la palla del pareggio. 

I tabellini

SASSARI: Jones 12 Robinson 4 Kruslin 6 Gandini,  Devecchi, Chessa ne,  Bendzius 7, Gentile 5, Raspino, Diop 16, Onuaku 12, Nikolic 7. All. Bucchi

BOLOGNA: Cordinier 15 Mannion 9 Belinelli 12 Pajola 4  Bako 2 Ruzzier ne, Jaiteh 10 Lundberg 7 Hackett 2 Camara 1  Weems 6 Ojeleye 6 All. Scariolo.

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