Chiuso il 2019 da record col successo sul Cremona, il 2020 si apre già sabato per il Banco di Sardegna, impegnato a Pistoia, formazione che occupa il terzultimo posto, a +10 da Pesaro, cenerentola della serie A rimasta ancora a zero punti.

La squadra sassarese è seconda con la possibilità di agganciare la Virtus Bologna e far pesare la vittoria nel confronto diretto. Naturalmente oltre ad espugnare Pistoia, bisogna che la capolista perda a Trento, squadra che però è già tagliata fuori dalla Final 8 di Coppa Italia a causa dei troppi scontri diretti persi.

Al di là del platonico titolo di campione d'inverno, in vista della Coppa Italia, conviene chiudere al primo posto o è meglio restare secondi? L'estremo equilibrio del campionato non fornisce risposte probabili, perché ad una giornata dal giro di boa sono ancora troppe le combinazioni possibili.

Se la Dinamo resta seconda affronta la settima classificata e ha come avversarie probabili Venezia o Reggio Emilia, mentre Brindisi è antagonista meno sicura e solo in un caso su 26 si verifica l'incrocio col Cremona di Meo Sacchetti e Travis Diener.

Invece il primato offre un ventaglio di ben sei formazioni come avversarie della Final 8: leggera prevalenza per Cremona e Cantù, ma anche Fortitudo Bologna, Reggio Emilia e Venezia sono candidate all'ottavo posto, dove pure Varese ha qualche chance.

C'è da sottolineare la stranezza di una ultima giornata dove si disputano due anticipi, perché c'è anche Brescia-Venezia alle 20.30, mentre domenica le restanti sei partite sono tutte in orari diversi. Buon senso avrebbe voluto che si giocasse tutti alla stessa ora.
© Riproduzione riservata