Più allenamento che partita vera tra due formazioni col destino già segnato in Champions: eliminata Sassari, seconda Tenerife. Al “PalaSerradimigni” vincono gli spagnoli 84-63 in una partita presa in mano da subito e portata avanti con vantaggio in doppia cifra dal secondo quarto in poi.

Il tecnico Bucchi ha preferito concedere un turno di riposo ai giocatori acciaccati, Robinson e Gentile, in pratica primo e secondo play. Così in quintetto ci va Massimo Chessa.

Parte meglio la squadra spagnola che con 10 punti consecutivi dell'ala Wiltjer prende un discreto vantaggio: 7-19 al 5'.

L'innesto di Logan e Battle aggiunge mezza tacca di intensità (-5 al 7') ma Guerra ristabilisce le distanze da sotto: 16-25 il primo quarto.

Nella seconda frazione tanti cambi per le due squadre, Tenerife gira bene palla e il Banco è già a -22 al 17'. Frena l'emorragia Battle con 5 punti di fila, ma al riposo è 32-48.

Meglio nel terzo quarto, più energia in difesa, mentre Battle e Mekowulu guidano la parziale rimonta: 41-53 al 24'. Risponde Huertas con 5 punti di fila e Sassari scivola a -20.

Nell'ultimo quarto si gioca in scioltezza e Battle arriva a 16 punti.

I tabellini

Sassari: Logan 6, Kruslin 9, Gandini, Devecchi 5, Treier 6, Chessa, Burnell 8, Bendzius, Mekowulu 11, Battle 16, Diop 2. All. Bucchi

Tenerife: Borg 6, Fitipaldo 10, Smith 2, Huertas 16, Salin 7, Rodriguez 1, Sastre 3, Shermadini 16, Todorovic 1, Wiltjer 12, Guerra 7, Doornekamp 3. All. Vidorreta.

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