La stagione dell’A2 femminile di basket continua a regalare emozioni e lo farà anche nel pomeriggio di domani. Aprirà le danze la Techfind a San Giovanni Valdarno, dove alle 15 giocherà gara2 della semifinale playoff e proverà a ribaltare il 55-67 incassato a Selargius. Poi, a ruota, il Cus Cagliari, che alle 16.30 ospiterà il Jolly Livorno in gara2 playout e, dopo averlo battuto 49-51 in Toscana, tenterà di chiudere i conti.

SAN SALVATORE - La Techfind ha fatto tesoro dei propri errori e ha la consapevolezza di avere le carte in regola per riaprire la serie.

“Siamo convinti di non essere tecnicamente distanti da loro, hanno allungato nel finale approfittando della troppa libertà che gli abbiamo concesso, aspetto anomalo per la mia squadra che di solito è molto solida in difesa”, precisa coach Roberto Fioretto. “Non ci accontentiamo della semifinale perché non siamo qui per caso. La stanchezza è normale ma siamo determinati a portare la serie a gara3”.

CUS CAGLIARI - Chi gara3, ma playout, cercherà invece di evitarla saranno invece le cussine di coach Federico Xaxa, che proveranno a sfruttare la prima occasione utile per aggiudicarsi la serie contro l’insidioso Jolly Livorno.

“A questo punto della stagione è la mentalità a fare la differenza, noi dovremo evitare distrazioni e non illuderci che sia già chiusa. Il Livorno avrà effettuato degli aggiustamenti tattici, come fatto in gara1 per riavvicinarsi, ma la determinazione sarà fondamentale”, sottolinea il coach cussino. “Di solito accusiamo un calo nella ripresa, ma ho visto progressi importanti anche in questo senso. Il gruppo è coeso e questa esperienza lascerà insegnamenti utili per il futuro, penso anche alla crescita evidente della giovanissima play Sara Saias, che ha sempre avuto minutaggi importanti ma ora sta gestendo bene grandi responsabilità”.

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