“Volevamo vincerne una al Taliercio e ci siamo riusciti” ha detto il coach Piero Bucchi dopo il colpaccio-capolavoro. Certo, la netta vittoria della Dinamo per 81-55 non deve illudere che Venezia ceda di schianto nel secondo tempo come in gara-due, ma avere pareggiato la serie significa poter giocare gara-tre (giovedì) e gara-quattro dei quarti (sabato) davanti al pubblico del PalaSerradimigni. Un piccolo vantaggio per un Banco che nel girone di ritorno ha sempre vinto davanti ai propri tifosi.

La Reyer dal canto suo sa che ne basta vincerne una per guadagnarsi la quinta partita al Taliercio, quindi c'è da aspettarsi un'avversaria dura e cattiva.

Venezia può giocare sicuramente meglio, come dimostrato nella prima partita. Anche Sassari però ha almeno un paio di giocatori che sono rimasti finora sottotono in attacco. Il primo è Bendzius: non era mai accaduto in tre stagioni che l'ala lituana restasse a secco di triple in due gare di fila. E si parla di un giocatore che in tre stagioni non è mai sceso sotto il 38% dall'arco. Anche Gentile può dare qualcosina in più in attacco.

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