Sono Botta dritta e Furibonda a rivaleggiare in questo avvio della prima edizione della regata velica d’altura internazionale “Cagliari–Monaco”, scattata ieri da Cagliari, inserita nella manifestazione “Cagliari-Montecarlo sea week”, organizzata dalla Lega Navale Italiana sezione di Cagliari con lo Yacht Club Porto Rotondo e lo Yacht Club Monaco, sotto l’egida della Federazione Italiana Vela.
Oggi, forte maestrale l'ha fatta da padrone, impegnando duramente gli equipaggi per tutta la notte.Alle 18, i primi della flotta hanno già oltrepassato il cancello naturale posto all’altezza dell’isola di Soffi. Chi ha attraversato il cancello già in mattinata sono state Botta dritta (armatore Adalberto Miani) e Furibonda (Giancarlo Vedelago), tra le concorrenti più esperte di navigazione d’altura, che hanno passato nel pomeriggio il tratto di mare davanti alle Bocche di Bonifacio con vento al traverso e velatura ridotta, per procedere al riparo della costa orientale corsa. Poi è toccato a Mariella (yawl del 1938 dell'armatore Carlo Falcone) superare Porto Rotondo e tenersi in scia al duo di testa.
Più attardate le barche più piccole, comunque in piena battaglia: Free Emotions (Marco Fadda), Preferisco (Luciano Cau) e Revolution (Riccardo Bandino, barca portacolori del Comune di Cagliari) sono attese al cancello attorno a mezzanotte, quando il vento darà una tregua.
Il primo ritiro è quello di Ginevra (Simone Camba), a causa della rottura delle vele per le forti raffiche. Dopo aver riparato in sicurezza a La Caletta, ha già intrapreso il rientro a Cagliari.

© Riproduzione riservata