È di una vittoria e una sconfitta il bilancio delle sarde di A/2 Femminile. Bella e importante vittoria per la Techfind San Salvatore Selargius, bruciante sconfitta negli ultimi secondi di gara, invece, per il Cus Cagliari.

Techfind San Salvatore. Al PalaVienna la Techfind batte P.F. Umbertide 64-50 e riprende la corsa ai playoff. Dopo un avvio equilibrato le padrone di casa piazzano il break decisivo nel terzo quarto. Ceccarelli top scorer con 17 punti, 13 per Pandori e “doppia doppia” di Srot (10 pt + 13 rb). Nella prima frazione sono le ospiti a portarsi avanti (12-17 al 10’). Il secondo quarto è di grande intensità e le selargine ribaltano la situazione al 20’ (35-28). Il terzo quarto delle padroni di casa è da incorniciare, con il 53-37 del 30’. Massimo vantaggio, sul +23 in avvio di ultimo quarto per il San Salvatore che controlla la situazione fino alla sirena finale. “Sapevamo – commenta coach Simone Righi a fine gara - di dover lottare possesso dopo possesso e di giocarci tutto a partire dalla difesa. Nel primo quarto abbiamo accusato gli strascichi delle partite precedenti ma siamo state brave a liberare la mente e a giocare con fluidità in attacco. Stiamo assistendo a una crescita di tutte le ragazze dall’inizio dell’anno, questo anche per il grande lavoro delle nostre senior”.

Cus Cagliari. Brucia la sconfitta per 57-58 delle ragazze allenate da Federico Xaxa contro la Palagiaccio Firenze. Cagliaritane sempre state avanti nel punteggio nei primi due quarti (34-32 al 20’) e allungano ulteriormente tra fine terza (chiuso 48-40) e inizio ultima frazione (massimo vantaggio +10 sul 50-40 al 9’ dalla fine). Nel finale ospiti che rosicchiano piano piano punti, fino a trovare la vittoria a 20 secondi dalla fine con un canestro di Poggio, su rimbalzo offensivo catturato dopo un tiro libero sbagliato da Cremona. Cagliaritane che hanno a disposizione l’ultimo tiro sulla sirena, ma la conclusione da 3 di Puggioni non trova il fondo della retina. Al Cus non bastano i 15 punti di Stawinska e i 12, accompagnati dai 10 assist, di Striulli. “L’amarezza e la frustrazione sono inevitabili dopo una sconfitta del genere – confessa coach Xaxa – per tre quarti e mezzo la squadra si è espressa su ottimi livelli, sia in attacco che in difesa. Negli ultimi 3 minuti l’energia si è un po’ affievolita e, complice la nostra scarsa abitudine a vincere i finali punto a punto, siamo andati sotto. Rimane comunque la rinnovata consapevolezza di poter giocare alla pari contro tante squadre di questo campionato. La prestazione odierna ci dà forza e coraggio per continuare a rincorrere la salvezza”.

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