Una dimostrazione di forza che vale un nuovo personale e l’attuale migliore prestazione italiana di categoria. Ma non solo: perché dietro il crono di 21’’86 firmato da Diego Nappi sui 200, ottenuto ieri allo stadio dei Pini di Sassari, emerge un talento cristallino che interpreta la corsa con quella spensieratezza di chi sa bene che farsi aspettative in questa fase del proprio percorso sarebbe controproducente. Lo sprinter dell’Atletica Porto Torres, ha dominato il mezzo giro di pista, avvicinandosi al record sardo outdoor tra gli Allievi appartenente a Lorenzo Patta, che a Rieti nel 2017 fece 21’’68, e al Minimo per gli Europei all'aperto Under 20 di 21’’50, manifestazione che si svolgerà a Gerusalemme dal 7 al 10 agosto.

La gara

Corsia tre per Nappi, pettorale 168, giornata soleggiata, una leggera brezza contraria ad accompagnare la sua fatica: il giovane velocista, 15 anni, è un buon partente ed esce bene dai blocchi allo sparo, disegnando efficacemente la curva con un’ottima inclinazione del busto. Il passaggio ai 100 è poco sotto i 10’’70 ed è proprio nella parte conclusiva, ovvero quella in rettilineo, che un atleta con le sue caratteristiche riesce a venire fuori: la sua falcata è fluida, per nulla appesantita dall’acido lattico, la sua corsa si fa avanzante metro dopo metro tenendo le ginocchia alte, le braccia ondeggiano senza irrigidirsi, gli ultimi dieci metri incrementa ulteriormente con l’immancabile colpo di reni che gli consente di guadagnare millesimi preziosi. Una volta terminato, dà subito uno sguardo al cronometro e capisce di aver corso sui ritmi che desiderava, migliorando il precedente personale di 22’’41 siglato al coperto ad Ancona il 14 gennaio occasione in cui ha stabilito anche il record regionale Under 18 indoor sulla distanza.

Il commento

Una distanza che Nappi sente particolarmente sua e in cui si cimenterà spesso nel corso di questo primo anno di categoria tra gli Allievi. «Era la prima gara all’aperto della stagione, siamo soddisfatti», commenta il suo tecnico Marco Trapasso. «Dopa la delusione dei Tricolori Indoor Allievi dove proprio sui 200 è stato squalificato in batteria per invasione di corsia, c’era il rischio che Diego reagisse male essendo ancora giovanissimo, invece non si è minimamente perso d’animo, allenandosi con motivazione e intensità». Trapasso non si adagia sugli allori e analizza la gara del suo atleta nel dettaglio. «Peccato per le condizioni climatiche, perché il vento contrario era fastidioso. Inoltre, non essendoci altri ragazzi con un tempo migliore del suo o quantomeno vicino, ha dovuto tirarsi tutta la prova da solo e questo è un fattore che influisce». Adesso, non resta che concentrarsi sui prossimi appuntamenti. «Domenica siamo stati invitati al ‘’Roma Sprint Festival’’ dove gareggeremo sui 150. Mentre il 13 e il 14 maggio, a Cagliari, faremo i 100 e i 200 ai campionati sardi Assoluti: obiettivi? Allenarci con scrupolo e correre al massimo delle nostre potenzialità, poi sarà il cronometro a valutare il nostro operato».

© Riproduzione riservata