La fiamma olimpica è stata accesa nel braciere che domina lo stadio “Bird's Nest”, il “Nido d’uccello” di Pechino, dando il via ufficiale alle gare dei Giochi invernali 2022.

Sono stati due atleti, tra cui una uigura, la fondista Diniger Ylamuijang, gli ultimi dei 1200 tedofori che hanno portato la fiaccola negli ultimi tre giorni nelle aree coinvolte dalle olimpiadi.

L'atleta 21enne Diniger Yilamujiang fa parte della squadra di sci di fondo cinese e gareggerà in questa edizione dei giochi invernali. È nata nella regione dello Xinjiang e fa parte del gruppo etnico degli uiguri, turcofoni di religione islamica sottoposti ad un severo regime di controllo da parte di Pechino. Proprio la questione della repressione delle minoranze è stata decisiva per indurre gli Usa e altri Paesi a boicottare diplomaticamente i Giochi.

Grande emozione per gli atleti italiani che hanno sfilato come 90esima delegazione, la penultima a fare ingresso nello stadio. Gli azzurri erano guidati da Michela Moioli, campionessa olimpica in carica nello snowboardcross e nominata portabandiera - lo sarebbe stata alla cerimonia di chiusura - al posto dell'infortunata Sofia Goggia, attesa in Cina nei prossimi giorni.

Assieme alla lombarda hanno sfilato circa 50 azzurri in rappresentanza di curling, pattinaggio di figura, sci alpino, short track, skeleton, snowboard e speed skating, e 6 officials, guidati dal capo missione e segretario generale del Coni, Carlo Mornati. Ogni atleta ha sfilato indossando una mantella tricolore, sovrapposta alla classica divisa da podio, disegnata da Giorgio Armani come omaggio alla bandiera.

L'Italia è stata la penultima a sfilare, prima della Cina padrona di casa, poiché sarà la nazione che organizzerà, con Milano Cortina 2026, i prossimi Giochi Invernali.

(Unioneonline/v.l.)

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