Subito tanta Italia nella prima giornata del torneo di Wimbledon, in attesa dell'esordio di Jannik Sinner, previsto per martedì nel derby con Luca Nardi. La questione dello staff del numero uno al mondo ha tenuto banco fino alla vigilia e continuerà a farlo nei giorni a venire, dato che per la successione a Marco Panichi e Ulises Badio si fanno già dei nomi, come quello dell'ex fisioterapista di Rafa Nadal Rafa Maymo e di un altro ex collaboratore del maiorchino, Lluc Bauzà.

In attesa di novità, ma soprattutto di vedere Sinner in campo, non ci sarà da annoiarsi. Per cominciare, piena di suggestioni è il match di domani tra il veterano azzurro, Fabio Fognini, e Carlos Alcaraz, campione in carica, primo rivale dell'altoatesino e reduce da una serie impressionante di vittorie. Sul Centre Court, il 38enne attuale n.130 al mondo non sembra avere molte chance contro lo spagnolo, ma in ogni caso darà memorabile la sua 15/a presenza agli Championships, dove per sette volte si è fermato agli ottavi.

«È una bella sensazione tornare qui a difendere il titolo. Sono davvero entusiasta di iniziare il torneo. Non vedo l'ora di giocare il mio primo match. Vediamo come andrà - ha detto Alcaraz -. Quando gioco senza pensare a nient'altro, ma solo a giocare o a divertirmi, credo di avere la libertà di fare come mi pare e piace. Quando questo accade, mostro sempre il mio miglior tennis, il mio miglior livello». Fognini è avvertito.

Sul fronte azzurro, c'è poi molta attesa per il match di Matteo Berrettini, finalista nel 2021 e testa di serie n. 32, opposto al polacco Kamil Majchrzak, che a Wimbledon ma non è mai andato oltre il primo turno. Il romano, che resta finora unico italiano ad aver giocato una finale a Londra in singolare, procedendo nel torneo potrebbe trovare al terzo turno Alexander Zverev. Tra gli altri italiani cercheranno la prima vittoria al terzo slam stagionale anche Matteo Arnaldi, il qualificato Giulio Zeppieri e Mattia Bellucci.

Arnaldi se la vedrà con l'olandese Botic van de Zandschulp, mentre Zeppieri avrà di fronte un altro qualificato, Shintaro Mochizuki e Bellucci la wild card britannica Oliver Crawford. Infine, Luciano Darderi cercherà di raggiungere per il secondo anno consecutivo il secondo turno ma per farlo dovrà battere Roman Safiullin.

Il giorno 1 a Londra avrà tra i protagonisti anche la migliore azzurra del ranking, Jasmine Paolini, una delle tre italiane in corsa nel main draw, che invece inizieranno il cammino martedì. Finalista lo scorso anno, la toscana che oggi ha ceduto il quarto posto nel ranking alla polacca Iga Swiatek, affronterà la lettone Anastasija Sevastova. Il programma del lunedì propone altri incroci interessanti, come quello tra lo statunitense Taylor Fritz, n.5 al mondo, e il francese Giovanni Mpetshi Perricard, una vera sfida tra campioni del servizio. Oppure quella tra due promesse, il britannico Jacob Fearnley e il brasiliano Joao Fonseca. Il sudamericano è più avanti ma sull'erba il gap teorico dovrebbe essere minore. Proprio con Fonseca ha scambiato alcuni colpi in questi giorni Alcaraz.

«Ero curioso all'idea di giocare con lui, visto che l'ultima volta che ci eravamo incrociati era stata al Master 2023 - ha spiegato lo spagnolo -. Per lui il tennis su erba è una cosa abbastanza nuova, ma visto che ama giocare in modo aggressivo, colpire grandi dritti, andare a rete sono abbastanza sicuro che diventerà molto presto un giocatore di livello sull'erba. È molto giovane ma il suo livello è già molto, molto alto».

(Unioneonline)

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