Macerata, Mondovì, Marignano e Cremona: contro le avversarie della parte alta della classifica l’Hermaea Olbia non ha raccolto nulla.

L’exploit contro Montecchio, sconfitto al GeoPalace 3-1 lo scorso 18 novembre da capolista del Girone B della A2 femminile di volley, aveva lasciato intendere che la squadra di Dino Guadalupi fosse finalmente in ripresa, dopo lo stentato avvio di stagione, e che se la potesse giocare anche contro avversari più attrezzati. Invece, negli ultimi quattro turni sono arrivate altrettante sconfitte, e domenica in casa contro la cenerentola Costa Volpino le galluresi si giocano molto, essendo – tra le altre cose – a rischio aggancio e/o sorpasso con 10 punti in classifica e appena 2 di vantaggio sulla matricola bergamasca. Per la cronaca, l’anno scorso, di questi tempi, l’Hermaea navigava in acque solo relativamente più tranquille, con 13 punti dopo 11 giornate e 5 sconfitte consecutive. Ma almeno “vedeva” la poule promozione.

Oggi le giornate già trascorse sono, invece, 12, per cui non solo la media punti è peggiore, ma lo è anche la posizione in classifica, dove urge una sterzata. Alla sosta invernale mancano tre gare contro antagoniste sulla carta alla portata – Costa Volpino, Offanengo e Picco Lecco – ma da qui al 28 dicembre saranno tutti scontri diretti da non fallire. Perché il peggio incombe alle spalle, mentre la salvezza diretta è a 8 punti.

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