Per la Cos è un momento magico, mister Loi: «Vietato abbassare la guardia»
La squadra è seconda in classifica, in 14 giornate ha incamerato i punti che l’anno scorso aveva ottenuto in 25 partitePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una stagione finora straordinaria quella della Cos, seconda nel girone G della serie D con tre punti in meno della capolista Cavese. Domenica scorsa, grazie al successo con l’Anzio, la squadra allenata da Francesco Loi ha conquistato il dodicesimo risultato utile consecutivo. È la formazione meno battuta (una sola sconfitta), vanta il miglior attacco con ventisette reti e non subisce gol da 507 minuti. Ha conquistato ventinove punti, quindici in più considerando le stesse giornate (le prime quattordici) della scorsa stagione. Nel campionato scorso, per raggiungere quota ventinove erano state necessarie venticinque giornate (quasi il doppio).
Una bellissima realtà che può davvero sognare l’impresa. Tra la Cos e la Cynthialbalonga, terza forza, ci sono già sei punti. Un bel margine. «Non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo primario», esordisce il tecnico Loi. «Mancano ancora quindici punti per la salvezza e non bisogna assolutamente abbassare la guardia. Sono tutte partite molto equilibrate e legate ad episodi».
Con l’Anzio i gialloblù hanno disputato un’altra prestazione convincente. «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. L’approccio è stato perfetto. Siamo riusciti a sbloccarla quasi subito creando anche altre palle gol, soprattutto nella seconda parte. Non abbiamo rischiato quasi nulla se non su qualche palla inattiva ma il risultato è più che meritato. Un altro incontro senza subire gol, il quinto di fila. Altri tre punti in cascina ed è quello che più conta».
Tra gli aspetti positivi anche la crescita dei giovani. «Contro i laziali», sottolinea ancora Loi, «ho utilizzato tre ragazzi classe 2005. Tra questi, Cabiddu, entrato al posto dell’infortunato Piras, che il sabato aveva giocato con la Juniores, con altri convocati. Come accadeva ai miei tempi. Molte volte è giusto tornare al passato. C’è ancora tanto da lavorare. Dobbiamo migliorare sotto porta cercando di sfruttare meglio le occasioni create».
Domenica è stato ancora protagonista il centrocampista Andrea Demontis, autore del gol che ha sancito la vittoria. «Contro l’Anzio, è stata una gara veramente difficile, lottata e sudata sino all’ultimo secondo. Abbiamo vinto con una rete su palla inattiva. Gli altri tentativi sono stati vani, con la partita rimasta aperta sino alla fine. Al termine abbiamo incamerato altri tre punti preziosi. Il campionato? Non dobbiamo cullarci sugli allori. Mancano ancora tante sfide. Per arrivare a questo punto abbiamo lavorato e faticato tantissimo, Dobbiamo continuare così anche perché il girone di ritorno sarà ancora più impegnativo».
Demontis è un giocatore di quantità e di qualità. Una pedina fondamentale nello scacchiere di Loi. «Cerco sempre di dare il massimo per il bene della squadra. Quest’anno sto segnando meno ma in compenso ho fatto più assist. Alla fine che conta, è sempre il risultato della squadra», afferma il calciatore.
I prossimi impegni? «Ci aspetta un trittico durissimo a partire dalla gara col San Marzano», chiude Francesco Loi. «Mancheranno alcuni giocatori ma li affronteremo con la solita serenità che ci ha contraddistinto sino a questo momento».