Dopo un inizio di 2025 non proprio roseo, il Monastir ha ritrovato la vittoria la settimana scorsa a discapito del Villasimius. Tre punti che danno una bella boccata d'ossigeno a una squadra che, dopo un girone d'andata stratosferico, ha trovato qualche difficoltà in questo avvio della seconda metà di Eccellenza.

A commentare questo periodo non troppo brillante è stato il direttore generale del Monastir, Lucas Massa: «Credo che questo rallentamento sia normale, sarebbe stato più anormale vincere tutte le partite (ride, ndr). Sapevamo che questo campionato sarebbe stato molto difficile e che ci sarebbe sicuramente stato qualche momento di difficoltà. In queste prime partite del 2025 credo che abbiamo sbagliato solo quella contro il Taloro Gavoi, dove abbiamo avuto un approccio alla gara errato. Contro Iglesias, Budoni e Tempio abbiamo comunque dimostrato il giusto carattere e siamo in linea con quello che ci aspettavamo per quest'anno. Vorrei comunque fare i complimenti al Budoni che sta mantenendo il passo e sta meritando la vetta. Anche noi meritiamo di stare nelle prime posizioni, esattamente come avevamo preventivato all'inizio della stagione e vogliamo continuare così».

Ora la compagine di Eccellenza dovrà affrontare un'altra sfida, domani alle 15 in casa contro la Nuorese, una delle realtà storiche del panorama calcistico sardo. Un match che nasconderà sicuramente tante insidie e di questo il dg ne è certo: «Contro la Nuorese sarà una gara molto complicata. Loro sicuramente proveranno a fare punti e noi siamo consapevoli di avere poco margine di errore. All'andata avevamo strappato una vittoria per 0-1 al Frogheri e, grazie a quel risultato, siamo sicuramente fiduciosi. Dovremmo essere bravi a fare la partita e conquistare quanti più punti possibili. Aver tolto a inizio stagione la regola dei fuoriquota obbligatori rende questo campionato ancora più duro e difficoltoso, domani non sarà facile».

Tra le peculiarità della società ASD Monastir 1983 c'è sicuramente lo sposalizio tra il calcio a 11 e il calcio a 5. Il club ha infatti investito già da due anni in entrambe le discipline, seguendo le orme di tante altre nazioni come Brasile e Argentina. «Noi crediamo fortemente che il calcio a 5 e il calcio a 11 siano complementari e per questo abbiamo voluto investire su entrambe le discipline. Siamo convinti che questo connubio ci aiuterà a formare giocatori più preparati fin da piccoli, dando loro la possibilità di scegliere poi quale percorso intraprendere», ha proseguito Massa.

I progetti del Monastir sono sicuramente ambizioni. Tra calcio a 11 e futsal, l'obiettivo è quello di farsi spazio tra i grandi a livello regionale e non solo. Il dg Massa ha spiegato quali risultati vorrebbero raggiungere nel futuro più prossimo: «Puntiamo a rendere la società una delle più importanti della regione, non solo con le prime squadre di calcio a 11 e calcio a 5, ma anche con tutto il settore giovanile, con il quale già stiamo ottenendo risultati ottimi. Per il calcio a 11 vorremmo arrivare in Serie D nel giro di due anni, mentre per quanto riguarda il futsal l'intenzione è quella di raggiungere almeno la Serie A2 l'anno prossimo. Vorremmo diventare un punto di riferimento per tutta la regione. Per fare ciò però, abbiamo bisogno anche della collaborazione dell'amministrazione comunale perché purtroppo, a oggi, i nostri impianti sportivi non sono adeguati per i progetti che abbiamo e ci auguriamo che ci possano venire incontro in qualche maniera».

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