Marcello e Nappi le due nuove frecce dello sprint sardo
Caneo: “Vedere questi due ragazzi in azione è un piacere, essere responsabile tecnico della velocità in questo momento è sicuramente un onore”
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Giovanissimi e affamati, due talenti puri dell’atletica sarda che corrono veloci verso nuovi obiettivi e scenari prestigiosi: Elisa Marcello e Diego Nappi sono le due nuove frecce dello sprint isolano, rispettivamente classe 2006 e 2007, protagonisti di una stagione indoor superba che ha mostra nitidamente le loro potenzialità. Un talento importante quello dei due velocisti, scommesse di un movimento che sta vivendo un fermento agonistico notevole da coltivare giorno dopo giorno.
Elisa Marcello ha 15 anni, corre per l’Atletica Valeria seguita dal tecnico Andrea Sole ed è appena approdata nella categoria Allieve. La sua stagione al coperto è stata di grande spessore: 7’’79 sui e, soprattutto, la medaglia d’argento ai Tricolori Indoor Under 18 sui 200 con il nuovo personale di 24’’72 realizzato al primo anno di categoria, migliorandosi di quasi un secondo e mezzo nel giro di appena un mese. Sono tempi di valore che fanno ben sperare per la stagione all’aperto: la Marcello, infatti, oltre ai 200 potrà cimentarsi anche sui 100 e sui 400, distanza non ancora affrontata ma dove i presupposti per fare bene non mancano di certo.
Diego Nappi ha 14 anni e pratica l’atletica leggera da appena un anno. Alfiere dell’Atletica Porto Torres, seguito dal tecnico Marco Trapasso, domenica scorsa si è imposto con autorevolezza sui 60 al ‘’Trofeo ai confini delle Marche’’ ad Ancona, manifestazione riservata alle rappresentative regionali Under 16. Una prestazione superba che vale il nuovo record sardo Under 16 e un biglietto da visita notevole in vista del Trofeo delle Regioni. I suoi personali parlano chiaro: l’anno scorso, con pochissimi allenamenti sulle gambe, al primo anno di categoria ha ottenuto 9’’75 sugli 80 e 36’’79 sui 300, dimostrando immediatamente il potenziale di cui è dotato.
“Vedere questi due ragazzi in azione è un piacere, essere responsabile tecnico della velocità in questo momento è sicuramente un onore oltre che una responsabilità e daremo ai ragazzi e ai loro allenatori tutto il supporto di cui necessitano’’, commenta Stefano Caneo. “Sono molto giovani e hanno voglia di emergere, sono certo che faranno molto bene’’. Fondamentale sarà procedere con pazienza senza bruciare le tappe. “Devono ascoltare i consigli dei loro tecnici e delle loro famiglie, senza mai scoraggiarsi’’, conclude Caneo. “Devono affrontare le gare come un bellissimo divertimento, senza caricarsi di pressioni. Ci saranno i momenti in cui miglioreranno a vista d’occhio e altri di stasi, è normale. Ciò che conta è non demordere e proseguire con passione in un cammino che può vederli protagonisti’’.