L’Olbia mette nel mirino la Fermana
Tra le insidie della sfida c’è anche il grande ex GiandonatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tra le varie insidie della trasferta di domenica sul campo della Fermana c’è Manuel Giandonato.
Nella sfida della 6ª giornata di Serie C l’Olbia dovrà fare molta attenzione all’ex di turno, che ha lasciato la Gallura un mese fa e guiderà da capitano la sua nuova squadra con la voglia matta di fare bene. E – magari – far rimpiangere la cessione al club del presidente Alessandro Marino.
In 2 anni – tanto è durata la sua avventura in maglia bianca – il 31enne mediano di Casoli, cresciuto nel settore giovanile della Juventus, è passato da fuoriclasse e leader a panchinaro di lusso, ufficialmente per il cambio di modulo adottato da Max Canzi a metà dell’ultimo campionato, fino all’esclusione dichiarata dal progetto quest’estate nonostante Giandonato fosse legato all’Olbia da un altro anno di contratto.
Né il cambio di guida tecnica e l’arrivo di Roberto Occhiuzzi ha potuto modificarne le sorti, fino al ritorno a Fermo, dove Giandonato aveva già giocato nella stagione 2018/19. In gialloblù quest’anno il centrocampista abruzzese ha finora collezionato 5 presenze, un gol e un assist, e in classifica con la Fermana precede l’Olbia di un punto a quota 6. Reduce dal pareggio esterno di Montevarchi, un pirotecnico 2-2 nel quale Giandonato ha segnato il momentaneo 2-1 direttamente dalla bandierina, la formazione marchigiana ha il tallone d’Achille delle troppe reti al passivo (5), con una media di una a partita.
Chissà che l’Olbia, che con una rete segnata vanta il peggior attacco del girone B, non riesca ad approfittarne per ritrovare, proprio allo stadio “Bruno Recchioni”, la via del gol e del successo.