Dopo l’estate dei trionfi delle formazioni azzurre della pallavolo, si avvicina la partenza dei campionati nazionali per le compagini sarde. Dopo i due difficili tornei del Covid si ritorna alla normalità con le promozioni e le retrocessioni (eliminate negli ultimi anni). Si parte con l’Hermaea di Olbia unica compagine isolana in Serie A2 che esordirà in casa il 10 ottobre con la neopromossa Seap Dalli Cardillo Aragona di Agrigento.

Al via. Seguiranno la settimana successiva (il 16 ottobre) le Serie B maschile, B1 e B2 femminile. Cinque le squadre nella maschile: Sarroch, CUS Cagliari, Olimpia Sant’Antioco, Silvio Pellico Sassari e la novità Tortolì che ha acquisito i diritti dall’Olbia, ancora senza impianti disponibili in città. Le sarde si confronteranno nuovamente con le avversarie tradizionali del girone laziale nel girone “N”. La Capo d’Orso di Palau nel girone “A” Lombardo Piemontese, cercherà, in B1, di replicare e migliorare l’ottimo risultato della stagione scorsa. Anche per lei l’inizio con una neopromossa: la Libellula Area di Bra in trasferta. In B2 girone “N”, la Corren Ghilarza sarà al suo esordio assoluto nella categoria. Si affianca all’Alfieri sempre più giovane, grazie al suo vivaio, alla San Paolo Cus Cagliari avvicinatasi in attesa di possibili prossime fusioni al gruppo universitario, all’Ossi forte di un anno d’esperienza nella serie nazionale. Ha rinunciato al campionato l’Hermaea Gemini Olbia, che concentrerà energie e risorse sulla A2.

La C1 donne. Saranno venti le compagini nella C1 regionale femminile (al via il 23 ottobre) impegnate nella rincorsa alla B2 divise in 2 gironi. Solo nove, dopo la rinuncia del Borore, quelle nella C regionale maschile (che inizia il 6 novembre) in un unico girone.

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