La Torres affronta Scandicci e vuole la semifinale di Coppa Italia
Il presidente Udassi: “Ci teniamo tantissimo e anche in campionato è tutta da giocare”
Il tecnico Greco e il presidente Udassi (archivio L'Unione Sarda-foto G. Marras)
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Nel giorno dei 119 anni dalla fondazione della Sef Torres, il club rossoblù ha la possibilità di festeggiare adeguatamente. Mercoledì alle 20 il “Vanni Sanna” ospita la gara secca dei quarti di Coppa Italia contro lo Scandicci. Chi vince affronterà in semifinale la vincente tra Cerignola, capolista nel girone H, e Cittanova, attualmente sesta nel girone I.
L’entusiasmo del patron. Il presidente rossoblù Stefano Udassi commenta: “I ragazzi ce la stanno mettendo tutta, nessuno si risparmia: speriamo che ci rendano ancora più felici in questo finale di stagione che ci vede impegnati nei quarti di Coppa Italia, cui teniamo tantissimo, e in un finale di campionato tutto da giocare. Sotto l’aspetto sportivo siamo contenti, posto che non si molla di un millimetro e che ci aspettiamo i ragazzi spingano ancora più forte sull’acceleratore. In questo momento serve che la Sassari calcistica, la Sassari sportiva, si appropri con ancora più veemenza e convinzione del suo ruolo di 12mo uomo in campo: la squadra ne ha bisogno, ha bisogno di quella spinta che c’è stata sino adesso e deve essere sempre più forte ed assordante”.
Gli avversari. La formazione toscana di Scandicci ha eliminato finora Aglianese, Flaminia Civitacastellana, Foligno e agli ottavi la Recanatese ai rigori per 8-7 dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-2. Nei tempi regolamentari doppietta di Saccardi, l'attaccante più pericoloso dello Scandicci, che ha pure realizzato uno dei rigori.