Un primato a tre che la vede tra le protagoniste, e un pronostico, da parte delle altre partecipanti, che la vede tra le favorite della stagione di Serie D regionale di basket. Parliamo del Basket Club San Sperate che, nel corso degli anni, tassello dopo tassello, ha costruito un roster completo, guidato da un coach preparato e gran conoscitore della categoria, Jean Patrick Sorrentino.

La vetta. San Sperate è in testa assieme a Innovyou Sennori e Dinamo Academy Alghero. Un avvio positivo, dunque. “In termini di risultati si – esordisce Sorrentino – e la classifica parla chiaro. Stiamo però lottando contro le diverse assenze e gli infortuni. Essere là, adesso, è tutto fieno in cascina in vista del futuro, in quanto non siamo mai stati nelle migliori condizioni possibili”. Risultati merito della completezza e varietà nel roster. “Rispetto alla scorsa stagione – prosegue – è più lungo. Nonostante tutto è sempre difficile giocare senza giocatori come Corronca e Perra. Stiamo utilizzando i giovani e speriamo di poterli inserire sempre più”.

Completezza. Maggiore scelta nei reparti e, in particolare, quello degli interni più numeroso. “Abbiamo sicuramente coperto il reparto lunghi – conferma il coach sansperatino – con Borghero e Diop che ci hanno permesso di crescere dal punto di vista fisico. Due interni che ci danno spessore assieme al recupero di Mennella. Inoltre abbiamo inserito Andrea Cordeddu tra le guardie, giocatore fino alla scorsa stagione in serie C che ci ha aiutato, in particolare nel periodo di assenze”.

Equilibrio ai piani alti. Un torneo, in ogni caso, dalla difficile lettura, nel quale sono tante che si giocano la possibilità di effettuare la seconda fase. Tra queste sicuramente ci saranno gli uomini di Sorrentino. “Credo – commenta – non ci siano una favorita unica. Lo testimonia il fatto che, ora, ci sono 8 squadre in 6 punti. Il livello medio è alto. C’è, per esempio, la Academy Alghero, ma anche Sennori e Dinamo 2000 e mi ha stupito anche la Santa Croce Olbia. Non mi aspettavo Su Planu così in alto, anche loro stanno mostrando un roster molto lungo. Infine, ci sono anche Astro e San Salvatore, ancora in fase di rodaggio dopo aver cambiato entrambe il coach”.

Obiettivo. Una squadra costruita per i piani alti, questo è sicuro. L’allenatore cagliaritano, alla seconda stagione in biancoverde, punta all’obiettivo stagionale. “Per me – conclude – entrare nei playoff e lottare. I playoff sono una lotteria a se e sono sempre difficili perché la concorrenza è sempre grande”.

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