La Dinamo esce dai playoff a testa alta con la qualificazione alla Supercoppa
Bilancio positivo considerata la falsa partenza in campionato della squadra sassaresePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dal penultimo posto alla semifinale playoff che vale anche l'accesso alla Supercoppa Italiana, dato che dalla prossima stagione si torna al format della Final Four. Già dentro Milano e Tortona quali finaliste della Coppa Italia e naturalmente la Virtus Bologna, finalista scudetto insieme all'Armani.
La società sassarese è stata brava a correggere il tiro a stagione in corso. Non si poteva fare davvero di più, perché Milano e Virtus Bologna ormai sono di un altro pianeta, roster da Eurolega che in una serie possono perdere al massimo una gara.
Il 3-0 incassato per mano di Milano non inficia quanto fatto dalla formazione biancoblù e il PalaSerradimigni lo ha riconosciuto con la standing ovation a un minuto dal termine. Il coach Piero Bucchi ha commentato: “Forse vincendo gara due potevamo rendere più interessante la serie ma Milano è davvero fortissima, è stata costruita per arrivare in fondo all'Eurolega. Bravi i ragazzi, che sono arrivati un po' stanchi mentalmente alla terza partita. Grazie al pubblico che ci ha sostenuto”.
Adesso qualche giorno di riposo, una finale scudetto da guardare in poltrona e poi si penserà alla stagione 2022/23, dove il tecnico Bucchi e il gm Pasquini potranno operare da subito insieme anziché a campionato inoltrato come accaduto quest'anno. E disputare la tredicesima stagione di fila nella massima serie con la prospettiva di stare ancora ad alto livello dice molto su quanto il club del presidente Sardara sia riuscito a consolidare il progetto biancoblù sotto il profilo economico e organizzativo.