Una crescita graduale e ben calibrata, un percorso cominciato dieci anni fa all’insegna del divertimento che può condurre lontano: Alessandro Lecca è il più forte quattrocentista sardo, autore di un 2021 di spessore che lo ha proiettato tra i migliori specialisti della distanza tra gli Allievi: infatti, il portacolori dell’Olympia Villacidro seguito da Andrea Cabboi, ha colto un ottimo quarto posto in quel di Rieti, rendendosi protagonista di una prova di grande tenacia.

Tenacia che gli consentito di siglare, nonostante la giovane età, tempi importanti:  Lecca vanta un ottimo 49’’50 sui 400 ma anche un egregio 11’’16 sui 100 e un bel 200 che corre in 22’’32. Dalla sua, ha una predisposizione al sacrificio e tanta serietà negli allenamenti, oltre a una falcata ampia e composta. Inoltre, tra i suoi punti di forza spicca una eccellente seconda curva nel giro di pista, che affronta in maniera rapida e grazie alla quale riesce a rilanciare la sua azione nel rettilineo finale dove chi ha le giuste energie nelle gambe può fare la differenza. “Seguo Alessandro da quando ha sei anni, sin dal principio’’, racconta il tecnico Andrea Cabboi, “attualmente si allena sei volte alla settimana, stiamo curando nello specifico il lavoro muscolare. L’inverno è stato tribolato, a causa del Covid, ma siamo in ripresa e il 35’’33 sui 300 siglato due settimane fa all’esordio outdoor a Dorgali è una buona base da cui ripartire’’.

Prove veloci, cura per la potenza aerobica – con focus durante l’inverno su medi da 3-4 km e prove ripetute su terreno campestre di 1000 metri così come da 500 – e il massimo rigore in ogni seduta sono le linee guida da seguire per affrontare un primo anno di categoria tra gli Juniores con il piglio del combattente. “Stiamo crescendo gradualmente, senza bruciare le tappe’’, conclude Cabboi, “l’obiettivo per quest’anno sono i Tricolori Juniores, dove cercheremo di ottenere la qualificazione in finale sui 400. Alessandro può raggiungere questo risultato e cureremo ogni dettaglio per presentarci a quell’appuntamento nella condizione migliore possibile’’.

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