Lucio Canu ci ha proprio preso gusto. Terza vittoria su tre partecipazioni al Raid Motonautico Internazionale Pavia – Venezia, giunto alla 71esima edizione. Il pilota algherese della scuderia LH Garage, accompagnato anche in questa occasione dalla copilota Giorgia Porcu, ha vinto con la propria acquabike Yamaha GP1900 nella categoria Moto d’acqua con una velocità media di 121 chilometri orari che ha permesso di segnare il tempo di 2 ore 53 minuti e 46 secondi.

Il Raid Pavia – Venezia è per la nautica una corsa a metà strada tra la Formula 1 e la Parigi – Dakar. Un evento in cui il mito incontra la gara, capace di unire il fascino dell’avventura al brivido della velocità. 148 gli equipaggi arrivati da ogni parte del mondo, solo in 69 sono riusciti a concludere l’intero percorso: 413 chilometri ricchi di insidie, tra secche, curvoni e rami in acqua.

«Quest’anno siamo riusciti ad essere i più veloci non solo della nostra categoria (F2 Stock) ma anche della F1, nella quale rientrano moto d’acqua molto più performanti, grazie al mezzo, al copilota e alla fantastica situazione del percorso che, anche se pieno di legname, ha permesso di fare dei tagli fondamentali per accorciare – commenta Lucio Canu – Nonostante avversari e categorie molto più competitive siamo riusciti a fare il tempo più basso di tutti, segnando un nuovo record per motori aspirati nella categoria ‘Moto d’acqua’».

Canu ha corso sotto lo stemma della scuderia LH Garage, l’associazione di cui è fondatore e con cui lavora da anni nel panorama italiano degli sport motoristi. Con lui Giorgia Porcu, premiata come donna copilota arrivata per prima al traguardo. Insomma, una doppia soddisfazione e un risultato di prestigio. «Devo fare un ringraziamento doveroso al mio team, in particolare la copilota Giorgia Porcu, e tutti gli sponsor che hanno creduto fortemente in me: Marina di Aquatica srl, Manì Boutique, Acquatek, Ristorante Jo’Pier e Catalan Tv».

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