Dalla sfuriata del tecnico Giorico “Ci siamo fatti male da soli” dopo il pareggio concesso al Sant'Elena (da 2-0 a 2-2) il Latte Dolce ha sbaragliato qualsiasi avversaria. Sette vittorie e un pareggio, nessuna sconfitta e ben 22 reti, vale a dire almeno due in ogni partita.

La prova del nove era quella contro la capolista Budoni. La squadra sassarese l'ha superata a pieni voti: 4-0 sabato nel match che ha segnato il ritorno al “Vanni Sanna” dopo l'ospitalità ricevuta nel campo della Lanteri.

Neo retrocesso dalla serie D, il Latte Dolce sembra non volere perdere tempo per ritornare nel campionato di punta dei dilettanti. La prima parte di stagione ha dimostrato che l'organico è di qualità, la grinta trasmessa da Giorico si vede in campo e poi ci sono almeno due elementi che obiettivamente sono fuori categoria: Kaio Piassi e Marco Cabeccia.

Il brasiliano Kaio Piassi ha già sei reti, ma soprattutto quando accelera, ai difensori non resta che prendere la targa e sperare che intervenga qualcun altro. Il capitano Cabeccia ha 35 anni ma in campo non si notano. È un difensore, ma vede il gioco come un centrocampista e quando si spinge avanti sembra una punta per la sua pericolosità.

Tra le sorprese, l'attaccante Luca Scognamillo che ha realizzato 4 reti. Il Latte Dolce lo ha inserito in prima squadra quando era ancora uno juniores, ora ha 24 anni e dopo aver fatto esperienza anche con l'Atletico Uri e l'Ossese, Scognamillo sembra entrare nella fase della maturità e ha aggiunto efficacia in zona gol alle buone qualità mostrate nelle stagioni precedenti.

© Riproduzione riservata