Chilometri di coste, un mare cristallino e intrigante in cui allenarsi e mettersi alla prova con la massima dedizione e una predisposizione notevole: il fondo sardo è tra i settori del nuoto isolano di maggiore rilievo, in un movimento dove i talenti sono molteplici e in cui, specialmente nell’ultimo anno, sono fioccati titoli italiani e primati sardi assoluti e di categoria.

La dimostrazione della solidità della disciplina è arrivata, ancora una volta, il 7 l’8 aprile in occasione dei Tricolori Assoluti primaverili di fondo in vasca lunga a Riccione, con la splendida vittoria di Marcello Guidi (Fiamme Oro-Rari Nantes Cagliari) sui 5000 e con il quinto posto della giovanissima Carla De Santis tra le Ragazze sui 3 chilometri, entrambi autori anche di un netto miglioramento cronometrico. Per Guidi il cronometro ha segnato un eccellente 51’48’’63, trentasette secondi in meno rispetto al suo precedente personale, così come la De Santis (Sport Full Time Sassari) che ha concluso la sua fatica in 37’23’’52 limando al suo precedente miglior tempo quasi un minuto e mezzo. Da non dimenticare, inoltre, il bel sesto posto dell’esperino Fabio Dalu sui 1500, al rientro nelle gare in vasca dopo i titoli italiani all’aperto sugli 800 e 1500 della scorsa estate a Roma.

Tempi e risultati di prestigio che spingono l’intero movimento a impegnarsi ancora di più per recitare un ruolo da protagonista a livello nazionale.  “Guardiamo con fiducia al futuro, consapevoli di avere un’ottima base su cui lavorare’’, commenta Danilo Russu presidente del comitato regionale.  “Guidi ha portato a casa il titolo italiano, la giovanissima Carla De Santis ha compiuto un passo in avanti significativo centrando un piazzamento tra i primi cinque nella sua categoria, Dalu ha dimostrato di essere in ottima forma rendendosi autore di buone prove. Possiamo ritenerci più che soddisfatti’’.

Con la bella stagione alle porte, è inevitabile rivolgere lo sguardo alle prove in acque libere.  “Abbiamo tanti ragazzi di talento nel fondo che speriamo di poter fare esordire nelle prove in acque libere’’, conclude Russu.  “Ci sono atleti come Francesco Cabula, Alessandro Licciardò, Claudio Soi, Alessandro Celli che hanno un bel potenziale su cui investire. Organizzeremo, proprio sul fondo, anche un seminario a maggio in occasione della Coppa Len ad Alghero: un’occasione di confronto con i tecnici che possa permetterci di continuare a crescere e a trarre il meglio da ogni appuntamento’’.

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