Tra le gare perse quest’anno dall’Hermaea quella con l’Offanengo è forse una delle più dolorose. Il 3-1 maturato ieri al Pala Coim per la 6ª giornata di ritorno della A2 femminile di volley frena la corsa delle olbiesi verso la poule promozione, distante adesso 5 lunghezze, ed è il risultato di un quarto set gestito male dalla squadra di Dino Guadalupi, avanti 18-10 nel parziale perso poi ai vantaggi 24-26.

“Ci avevamo creduto a portare la partita al tie-break ma abbiamo pagato un momento buio dove non riuscivamo a mettere giù la palla, mentre Offanengo è stata brava a rimontare e chiudere l’incontro”, si rammarica la palleggiatrice Laura Pasquino. “Prima c’è stato un sostanziale equilibrio, sebbene con vari capovolgimenti di fronte. Noi abbiamo pagato un po’ gli errori, fattore che ha condizionato l’incontro per entrambe le squadre anche se poi Offanengo li ha ridotti nel finale: peccato, perché un punto lo meritavamo”.

La trasferta lombarda, che ha riservato all’Hermaea la terza sconfitta consecutiva, va archiviata in fretta, perché al prossimo turno contro il Melendugno – che ha battuto ieri la vice capolista Itas Trentino 3-1, consolidando il terzo posto con 30 punti e portandosi a +10 dall’Hermaea – per centrare il colpaccio scaccia-crisi le galluresi dovranno scendere in campo con la testa libera.

 

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