Saranno due, in questo mese di marzo, i derby che vedranno impegnate le squadre galluresi del campionato di Eccellenza. Entrambi gli appuntamenti vedranno come protagonista il Tempio: prima dovrà affrontare al "Manconi" la capolista Ilvamaddalena, la settimana successiva in trasferta, il San Teodoro Porto Rotondo.

È senza dubbio, quella di questo fine settimana, la partita di cartello dell'undicesima giornata di ritorno. Ai piedi del "Limbara" è atteso il pubblico delle grandi occasioni, visto che gli sportivi amanti del bel calcio sperano di poter assistere ad un confronto spettacolare, che rispecchi il valore delle due squadre, non certo per caso, prima e seconda della classifica, divise attualmente da 11 punti. Senza alcun dubbio se c'è una squadra che ha le maggiori motivazioni per cercare di ottenere il massimo  è quella guidata da Giuseppe Cantara. Si badi bene, però, che imporsi nella "stragallurese" non sarebbe solo la ricerca del prestigio di riuscire a  battere la prima della classe, e ancor meno di nutrire pindarici sogni che contemplino  un sensibile avvicinamento agli isolani. Nella obiettiva realtà delle cose tale impresa comporterebbe l'immediata conferma dell'attuale secondo posto, e questo indipendentemente dai risultati delle altre squadre del segmento play off che vede appunto nel primo gradino i "galletti" (46) ed al quinto posto, 3 punti sotto, il Villasimius. Come si vede un'alta classifica piuttosto corta e in cui le insidie sono davvero dietro l'angolo.

In ultima analisi si  deve ricordare anche che Gallo e compagni avranno la possibilità di incamerare altri punti nel recupero programmato per il prossimo mercoledì 20 contro il Bosa. Dare però adesso come già in saccoccia questi punti sarebbe un errore, poiché è ampiamente dimostrato e documentato, per dirla alla Trap., «non dire gatto se non ce l'hai nel sacco».              

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