Calcio Serie C, Olbia in silenzio stampa fino a Natale. Il diesse Tatti: "Servono concentrazione e attributi"
Dopo il pari sullo 0-0 con la Fermana
Il diesse dell'Olbia Tomaso Tatti a colloquio con l'allenatore Max Canzi (foto concessa da Sandro Giordano)
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L’Olbia rompe il silenzio stampa in cui è entrata ieri, dopo lo 0-0 casalingo con la Fermana, per annunciare che “il silenzio stampa andrà avanti fino alla pausa natalizia”.
Troppo discontinui. Lo spiega il direttore sportivo, delegato dal club a parlare all’indomani del deludente pareggio nello scontro salvezza della 18ª giornata di Serie C. “È stata una partita che abbiamo provato a vincere, ma è sempre difficile giocare contro un avversario chiuso”, spiega innanzitutto Tomaso Tatti. “Ci sono state delle difficoltà in fase di sviluppo, ma non abbiamo mai sofferto la Fermana e abbiamo avuto le migliori occasioni per vincere: la partita non si è sbloccata perché siamo stati un po’ imprecisi e poco fortunati nelle tre nitide opportunità costruite”, prosegue il diesse dei bianchi, a metà di una stagione discontinua nei risultati.
Aspettando l’attacco. “Avevamo l’esigenza di cambiare atteggiamento difensivo e sistemare una fase deficitaria, e nelle ultime tre partite abbiamo subito una sola rete: la Società è contenta, ora bisogna oliare i meccanismi offensivi per il nuovo assetto”, dice ancora Tatti. Che chiude guardando all’altro scontro salvezza di domenica in casa del Grosseto: “Dobbiamo arrivarci pronti: da ora in poi troveremo avversari affamati e agguerriti, devono venire fuori gli attributi e l’unità del gruppo”.
Per questo il silenzio stampa di giocatori e staff tecnico va avanti. “Preferiamo cercare la concentrazione attraverso il lavoro: la decisione – conclude Tatti – è condivisa da tutti”.