La giostra playoff della C Silver di basket sta regalando emozioni e sorprese fin dai quarti e, dopo le prime due gare della serie che si gioca al meglio delle tre, l’unica squadra ad aver già conquistato le semifinali è la Sef Torres, a spese dell’Elmas. Ancora aperte, invece, le altre tre serie, con la capolista Ferrini che ha pareggiato i conti con l’Antonianum, il Calasetta che ha incassato il ritorno dell’Olimpia e il Sant’Orsola che ha riaperto i i giochi nella serie-derby col Cus Sassari. Decisive le “belle” in programma sabato sera.

Ferrini-Antonianum. Dopo aver perso 65-71 la gara1 giocata tra le mura amiche e segnata dal grave infortunio di Matteo Salone, che ha rimediato la rottura del tendine d’Achille e verrà operato a giorni, è arrivata la reazione della capolista Delogu Legnami, che ieri si è imposta 72-76 sul campo dei “cugini” dell’Antonianum. Decisiva la gara3 da dentro o fuori che si disputerà alle 19 di sabato alla Palestra Sant’Elena.

“Dopo la sconfitta in casa e l’infortunio di Salone, un po’ di preoccupazione c’era, ma abbiamo dato battaglia e ci siamo ripresi il fattore campo. Non avendo nulla da perdere abbiamo dato il massimo, tutti hanno offerto una grandissima prestazione”, ha sottolineato il coach della Ferrini Daniele Cocco. “Dopo aver chiuso i primi due quarti sopra di dieci, c’è stato solo un momento, nel terzo, in cui siamo andati sotto di otto, ma abbiamo unito le forze e vinto di quattro. Le gare di playoff non sono partite normali, è un campionato a sé in cui le squadre si trasformano, la classifica precedente non conta più, e questo lo si evince anche dai risultati degli altri quarti. Sono tutte partite combattute, in cui non bisogna mai mollare o abbassare la concentrazione di un centimetro. Ci tengo, infine, a fare i migliori auguri a Matteo da parte mia e di tutta la squadra, gli siamo vicini e lo aspettiamo”.

Calasetta-Olimpia. I tabarchini, che si erano imposti 90-84 in gara1, ieri hanno ceduto il passo all’Olimpia in gara2, vinta 82-75 dai cagliaritani a Monte Mixi. Il match decisivo si giocherà alle 18 di sabato sul parquet della vice capolista. “Siamo partiti male e abbiamo incassato un parziale di 11-2, poi abbiamo iniziato a giocare come sappiamo e, trascinati da Werlich, abbiamo chiuso il secondo quarto avanti 35-52 e messo in difficoltà l’Olimpia in attacco e in difesa”, ha spiegato coach Danilo Magiera. “Nel terzo abbiamo subito un parziale ma abbiamo tenuto, però loro sono stati bravi a cavalcare l’onda dell’entusiasmo, che li ha portati alla vittoria, mentre noi ci siamo disuniti. Oggi riposo e da domani al lavoro in vista di sabato, ci attende una partita fondamentale”.

Torres-Elmas. I turritani, che a Ploaghe avevano vinto gara1 82-71, ieri hanno chiuso i conti imponendosi 74-95 anche in casa della Manitech Elmas. In gara2 entrambe le squadre hanno dovuto fare i conti con un’assenza per squalifica dopo la decisione del giudice sportivo di comminare quattro turni di stop al masese Mauro Serra, “per aver colpito con una testata sul naso un avversario dopo un contatto di gioco”, e due al sassarese Matteo Cabras, “per aver reagito con un pugno sul viso di un avversario dal quale aveva ricevuto una testata sul naso” in gara1.

Cus Sassari-Sant’Orsola. Nella stracittadina sassarese valida come quarto playoff il risultato è di 1-1. In gara1 gli universitari erano riusciti a vincere 54-67 sul parquet dei leoni, che ieri si sono rifatti in casa dei cussini siglando un buon 67-72, successo che gli ha permesso di allungare la serie fino alla “bella” in programma alle 18 di sabato.

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