Messi in cassaforte i due punti d’oro ottenuti nel derby sardo della A2 femminile di basket, vinto per 50-73 sul parquet della Techfind Selargius, il Cus Cagliari - ormai matematicamente ai playout -  pronto a disputare il recupero della 22ª giornata contro la Spezzina, in programma alle 17 di domani a Sa Duchessa. Le universitarie si giocheranno la permanenza nella categoria nella seconda fase della stagione dopo aver staccato il Roseto, ultimo a quota 8 e matematicamente in B dopo il 61-65 incassato venerdì ad Ancona, e domani, contro le liguri, proveranno a oliare tutti i meccanismi in vista della fase decisiva del campionato.

“Vincere il derby è stata una grande liberazione, perché oltre ad essere sempre una partita molto sentita ci ha permesso anche di blindare il penultimo posto per l’accesso ai playout. Come ogni partita, ho cercato di dare il massimo e così ha fatto la squadra: avendo anche tirato nel complesso con una percentuale molto maggiore rispetto al Selargius, ci siamo meritate la vittoria”, ha commentato la guardia cagliaritana Anna Paoletti.

“Sono soddisfatto del derby e del contributo dato da ogni singola giocatrice e spero che le ragazze abbiano un’iniezione di fiducia grazie alla vittoria. Stiamo crescendo e dobbiamo ancora crescere, ogni tanto anche io divento un po’ duro, come un padre, perché voglio un bene dell’anima alla mia squadra e voglio cercare di farle maturare”, ha spiegato coach Federico Xaxa.

Casa Techfind. Le giallonere torneranno in campo domenica per l'ultima della regular season, che giocheranno a Roma, intanto la mente va ai playoff. “Mercoledì non siamo entrati in campo, eravamo demotivati e forse c’è stata troppa rilassatezza. Il risultato è stato giusto, onore al Cus perché ha fatto una bella partita, ci ha creduto. È vero che loro giocavano per la salvezza, ma non dimentichiamo che c’era in ballo l’accesso ai playoff e che siamo anche al lavoro per affrontarli in un certo modo”, ha sottolineato il presidente del San Salvatore, Marco Mura. “Al di là dell’episodio della settimana scorsa, sono molto soddisfatto di ciò che ha squadra ha fatto fin qui, sulla stagione non c’è nessuna ragione per non essere contenti. Siamo partiti con un nuovo gruppo, un allenatore giovane che sta facendo tanto bene e il titolo regionale con l’Under 19 femminile è per noi un ulteriore motivo d’orgoglio. Abbiamo tante giovani in squadra e talvolta qualche risultato dipende anche da questo. Ai playoff ci sono stimoli diversi, non come in campionato, ogni pallone è pesante e ogni partita si gioca con uno spirito diverso. Abbiamo cambiato tanto e per il terzo anno consecutivo siamo comunque pronti a giocarcela, quindi va bene così”.

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