La Barbagia  scalda i motori in vista del Rally di Sardegna Mtb, in programma dal 28 al 31 agosto nel cuore dell’Isola.

Promotore dell'iniziativa, la Regione Autonoma della Sardegna attraverso l'assessorato al Turismo. Con l'organizzazione di Wild Track, sotto l’egida dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) e della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e il patrocinio dei Comuni di Aritzo, Desulo e Seulo. Dove si lavora senza sosta, per garantire una grande ospitalità agli atleti, ai loro team e agli appassionati. 

Si aprirà mercoledì 28 agosto, con i partecipanti che sfideranno il percorso a cronometro che li condurrà al tacco calcareo di Texile, per poi attraversare Belvì e rientrare ad Aritzo.  
 
Domenica 29 agosto, protagonista il Mandrolisai, col percorso tra Desulo, Tonara e il ritorno a Desulo. 

Più impegnativa la seconda tappa, con la partenza e rientro a Seulo, passando per i boschi secolari fra Sadali e Seui. Prima del rush finale ad Aritzo, designato come quartier generale della manifestazione. Desulo e Seulo, gli altri due paesi a capo delle singole tappe, fra la soddisfazione dell’assessore regionale Franco Cuccureddu e dei primi cittadini.

Il tacco calcareo di Texile ad Aritzo, tra i luoghi protagonisti del Rally (Foto Rally Sardegn Mtb)
Il tacco calcareo di Texile ad Aritzo, tra i luoghi protagonisti del Rally (Foto Rally Sardegn Mtb)

Il tacco calcareo di Texile ad Aritzo, tra i luoghi protagonisti del Rally (Foto Rally Sardegn Mtb)

«L’arrivo dei campioni di fama mondiale e degli appassionati  della Mountain Bike nel cuore della Sardegna - spiega Cuccureddu – consentirà a questi luoghi di essere valorizzati maggiormente in ambito turistico internazionale, dimostrando che la Sardegna può mettere in campo anche altri prodotti turistici di qualità, oltre a quello delle coste».  
 «Il nostro obiettivo - spiega il sindaco di Aritzo, Paolo Fontana - è, tra gli altri, quello di riportare l’attenzione sui nostri territori. Abbiamo accolto con entusiasmo l’edizione 2024 del Rally di Sardegna e ringraziamo gli organizzatori e l'assessorato al Turismo e Regione Sardegna, che per questa occasione ci porterà a varcare i confini nazionali».

Conclude Fontana: «Tutto il paese farà la propria parte. Le nostre associazioni sono un prezioso e fondamentale perno. Anche nel futuro speriamo in grandi eventi di questo livello, per noi una linfa».  

Una veduta di Desulo, tra i comuni protagonisti dell’evento (Foto Rally Sardegna Mtb)
Una veduta di Desulo, tra i comuni protagonisti dell’evento (Foto Rally Sardegna Mtb)

Una veduta di Desulo, tra i comuni protagonisti dell’evento (Foto Rally Sardegna Mtb)

Così Gian Cristian Melis, sindaco di Desulo: «Anche il nostro è un impegno che coinvolge tutto il paese, partendo dalla nostra amministrazione, passando per la Pro loco e l’Associazione La Solidarietà. In passato abbiamo ospitato eventi ciclistici di carattere regionale, ora ci lanciamo in questa sfida internazionale».

Aggiunge Melis: «Un'occasione per noi “fuori stagione” che ci consentirà di fare promozione del nostro patrimonio materiale ed immateriale».

Sulla stessa linea anche Enrico Murgia, sindaco di Seulo: «Il Rally di Sardegna rappresenta una grande occasione per mettere in mostra i percorsi più belli. Sarà una vetrina importante che vogliamo ripetere negli anni, capace di generare e incrementare un turismo attento e sostenibile».

© Riproduzione riservata