Con oltre sessanta film, quattro masterclass e otto ospiti internazionali l’edizione di quest’anno del “Florence Korea Film Festival” si prospetta quanto mai entusiasmante. In questa sua 21ˆ ricorrenza, il più riconosciuto ed apprezzato festival italiano sulle nuove frontiere del cinema sudcoreano si svolgerà come di consueto a  Firenze dal 30 marzo al 7 aprile presso il cinema La Compagnia, con in più la possibilità di accedere alla visione online sui siti MyMovies e Più Compagnia.

Il film selezionati saranno divisi in varie sezioni, da quelli col maggior incasso al botteghino in “Orizzonti Coreani”, alle nuove promesse in “Indipendent Korea”, senza scordarsi anche la rassegna di cortometraggi “Corto, Corti!”. Quest’anno è inoltre prevista come importante novità la sezione “K-Woman”, tutta rivolta ai talenti femminili del cinema coreano.

Oltre alle proiezioni, le masterclass in programma porranno in diretta connessione gli spettatori con le star accolte per l’occasione. Per ultimo si potrà assistere alla sezione “Webtoon”, interamente dedicata ai fumetti digitali pensati per la lettura su smartphone, che al momento vanno per la maggiore in Corea.

La manifestazione è pensata e gestita da Riccardo Gelli, dell'associazione Taegukgi, insieme al contributo di Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, KOFIC - Korean Film Council, Ambasciata della Repubblica della Corea e Istituito culturale della Corea. Da quest’anno ha preso parte al progetto anche il Consorzio Vino Chianti Classico e l’azienda Arrighi all'isola d'Elba.

L’inaugurazione del Festival giovedì 30 marzo con la prima italiana di “Hansan: Rising Dragon Redux”, un kolossal a tinte belliche incentrato sulle vicende della storica battaglia nell’isola di Hansan e diretto da Kim Han-min. Fra gli interpreti anche un ospite speciale dell’edizione di quest’anno: Park Hae-il, nel ruolo dell’ammiraglio Joseon Yi Sun-sin. Per la giornata di chiusura prevista venerdì 7 aprile verrà proiettato il film “Life is beautiful”, road movie musicale diretto da Choi Kook-hee. 

Per ciò che riguarda il programma delle masterclass, con ingresso a pagamento e prenotazione obbligatoria, venerdì 31 marzo saranno ospiti gli illustratori Jeong Kyu-ah e Kim Woo-seop, che si confronteranno con Giovanni Russo di Lucca Comics and Games e Francesco Mariotti della Nemo Academy Firenze per indagare più da vicino il fenomeno dei webtoon. Sabato 1 aprile i già menzionati Park Hae-il e Kim Han-min discuteranno dei successi compiuti nel corso della loro carriera insieme a Caterina Liverani, critica cinematografica a capo della sezione Orizzonti. Martedì 4 - sempre coordinati dalla Liverani, dal professor Luigi Nepi, docente dell'Università degli Studi Firenze, e dalla professoressa Daniela Brogi, docente dell'Università per stranieri di Siena - si terrà per la sezione K-Woman un dialogo con la regista della Nouvelle Vague e autrice affermata Yim Soon-rye, affiancata dal nuovo talento July Jung; si discuterà nello specifico di quanto il ruolo delle autrici in Corea si sia evoluto ed affermato negli ultimi 25 anni. Infine, giovedì 6 aprile sarà presente al pubblico il maestro del cinema e premio Oscar Bong Joon-ho, anche qui per ripercorrere i successi dagli esordi fino ai giorni nostri. L’incontro sarà a cura dei critici Marco Luceri, Caterina Liverani e Luigi Nepi, incentrandosi sulla concezione di cinema che definisce l’autore e sul suo eccezionale eclettismo. Sempre lo stesso giorno il regista incontrerà il pubblico per la proiezione in versione originale di uno dei suoi classici: “Mother”. 

È previsto inoltre, con ben 7 film in programma, un omaggio all’attore Park Hae-il, per ripercorrere la sua sensazionale ascesa artistica. A partire dai suoi esordi, con “Waikiki Brothers” e “Jealousy Is My Middle Name”, si passerà a “My Mother, The Mermaid”, il giallo con atmosfere horror “Paradise Murdered”,  la commedia erotica “A Muse” che gli è valsa il plauso della critica, la black comedy “Boomerang Family” e il recentissimo noir premiato a Cannes per la miglior regia “Decision To Leave”. 

Nella categoria “Orizzonti Coreani”, dai titoli più impegnati a quelli tutti orientati all’intrattenimento, son previsti “6/45” di Park Gyu-tae, “Christmas Carol” di Kim Sung-soo e il thriller “Confession” di Yoon Jong-seok. Altri titoli attinenti al genere thriller sono “Hunt”, diretto da Lee Jung-jae  - famoso per il suo ruolo di protagonista nella serie “Squid Game” - e “Decibel”, del regista Hwang In-ho. Seguono “In Our Prime” di Park Dong-hoon, Next Sohee” di July Jung e il misto di azione fantascientifica “Project Wolf Hunting” di Kim Hong-su. “Remember” di Lee Il-hyung precederà le due pellicole in programma di Hong Sang-soo: “The Novelist's Film” e “Walk up”. Infine ci aspettano “The Roundup” di Lee Sang-yong e “The Witch: Part 2. The Other One”, action-horror fantascientifico ad opera di Park Hoon-jung. 

Il filo conduttore dell’edizione “Indipendent Korea” di quest’anno è quello della ricerca di una vita diversa, nell’amore come nel lavoro. I giovani registi indipendenti qui rappresentati troveranno spazio con la proiezione di cinque film: la storia di una dissidente “A tour guide” di Kwak Eun-mi, il caso di un rapporto inusuale tra madre e figlia “Gyeong-ah's Daughter” di Kim Jung-eun, l’horror-drama “New Normal” di Jung Bum-shik, il thriller comico e opera prima “Next door” di Yeom Ji-ho e infine la storia d’amore “Through My Midwinter” di Oh Seong-ho.

Altri cinque titoli son previsti per la sezione “K-Woman”. Le proiezioni prevedono “Waikiki Brothers” di Yim Soon-rye, ”Jealousy Is My Middle Name” di Park Chan-ok, “Next Sohee” di July Jung, ”Gyeong-ah's Daughter” di Kim Jung-eun, e ”A tour guide” di Kwak Eun-mi.

In conclusione, una giuria presieduta, fra i tanti nomi, anche dal regista statunitense Casey Kauffman assegnerà il premio "Festival Critics Award" al miglior film delle sezioni Orizzonti e Independent. Anche il pubblico  - in sala come sul sito MyMovies.it - avrà la possibilità di votare il film più apprezzato, con l’assegnazione del premio "Festival Audience Award".

Giovanni Scanu

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