Stintino, sul palco la Camerata Strumentale “Azuni” e il Blue Note Brass Sextet
Primi due concerti della rassegna dedicata al jazz e al repertorio classicoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da Beethoven a Horace Silver. In perfetta linea con Stintino Jazz&Classica, la rassegna di masterclass e concerti gratuiti curati dall’Associazione Culturale Musicale Teatrale LABohème che è arrivata all'edizione numero 11.
Domani alle 21,30 la sala conferenze del Museo della Tonnara ospiterà la Camerata Strumentale “Azuni”, ensemble a organico variabile formato dai docenti del Liceo musicale sassarese. In questa occasione parteciperanno Davide Soddu (violino), Gioele Lumbau (viola), Daniele Fiori (violoncello), Antonio Papa (contrabbasso), Dante Casu (clarinetto), Roberto Mura (corno) e Giovanna Virdis (fagotto). Eseguiranno il “Settimino” per fiati e archi in mi bemolle maggiore op. 20 di Beethoven.
Saranno invece gli ottoni del Blue Note Brass Sextet plus drums a incendiare la serata stintinese di venerdì alle Vele del Porto Vecchio, con inizio alle 22. L’ensemble nato all’interno dell’Associazione Blue Note Orchestra - Orchestra Jazz della Sardegna è formato da un sestetto di ottoni composto da Massimo Carboni (sax contralto), Emanuele Dau e Luca Uras (trombe), Gavino Mele (corno), Salvatore Moraccini (trombone), Roberto Greco (tuba) con Luca Piana (batteria). Il programma sarà incentrato sulla musica di Horace Silver, pianista e compositore americano di origini capoverdiane che fu fondatore dei Jazz Messenger con Art Blakey, oltre che uno dei più importanti rappresentanti dell’hard bop.