Il Giuliana Soscia Small Orchestra Project ha aperto con successo la XXII edizione di (to) be in Jazz - I Concerti Aperitivo", festival organizzato dall'Associazione Blue Note Orchestra-Orchestra Jazz della Sardegna.

Il secondo appuntamento è domenica, sempre al Teatro Verdi, con un doppio concerto: alle 11 e alle 18. L’Orchestra sassarese presenta una nuova produzione che consta di due set: “Soho, The Bohemian Heart Of London“ e “Harmonies of Faded Paint“. Il progetto è scritto ed arrangiato dal musicista inglese Colin Towns che, chiusa la parentesi nella band di Ian Gillan, da decenni veicola la propria creatività attraverso il jazz (sua la big band Mask Orchestra) e la composizione di musica per il cinema, la televisione e il teatro.

Nella prima parte dello spettacolo, “Soho, The Bohemian Heart Of London“ Colin Towns, insieme ai musicisti dell’Orchestra Jazz della Sardegna, presenterà l’omonima suite inedita, che nel titolo fa riferimento al quartiere londinese di Soho, malfamato ma pieno di stimoli per il giovane Towns, i cui ricordi forgiano una composizione in 11 movimenti, ricca di richiami alla brulicante vita del quartiere attorno alla metà degli anni ’60.

Legata al sogno, al ricordo, ai colori sfumati, è la seconda parte dello spettacolo, che prende il nome da un dipinto di Edward Hopper, “Harmonies of Faded Paint“. L’OJS, diretta da Towns, sarà affiancati da una voce storica della scena jazz inglese, Norma Winstone. La cantante, titolare di una lunghissima carriera artistica iniziata al fianco di Roland Kirk al Ronnie Scott’s negli anni sessanta, darà voce, oltre che a Big Yellow Taxi di Joni Mitchell, a composizioni originali, tra cui l’omonima Harmonies of Faded Paint.

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