Comincia col piede giusto anche la terza puntata del Festival di Sanremo.

Dopo lo start di Claudio Baglioni con "Viva l'Inghilterra", primo sketch di Virginia Raffaele: davanti a un enorme grammofono ha omaggiato la musica d'epoca cantando "Mamma" ma bloccandosi e "saltando" proprio come i vecchi grammofoni.

Più claudicante il momento omaggio a Sergio Endrigo con "Ci vuole un fiore", in cui la Raffaele non riesce a dire "fiore" e si confonde con "fiore", "fluoro", "filtro".

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LE CANZONI - Tra i cantanti è Mahmood a fare da apripista ai 12 concorrenti sul palco dell'Ariston e di nuovo è quello che si aggiudica il voto più alto della serata.

A seguire Enrico Nigiotti, Anna Tatangelo, Ultimo, Francesco Renga, Irama, Patty Pravo e Briga, Simone Cristicchi, Boomdabash, Motta, Zen Circus e Nino D'Angelo con Livio Cori.

GLI OSPITI - Meraviglioso Antonello Venditti, che a inizio serata trascina il pubblico dell'Ariston con due dei suoi più grandi successi: "Sotto il segno dei pesci", album generazionale che quest'anno compie 40 anni e "Notte prima degli esami", che canta con Baglioni.

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Ed è esilarante l'incontro fra Ornella Vanoni e la sua miglior imitatrice, Virginia Raffaele.

"Mi hai rovinato la vita - dice la cantante - facendomi passare per rimbambita. Recedi, stai zitta. Mi hai fatto passare per una pazza, maniaca sessuale. Ho passato un anno di inferno".

E quando va a baciare Patty Pravo, anche se non potrebbe farlo visto che è in gara, "a una certa età si fa quel che si vuole. Io sono venuta qui gratis, che non diventi un'abitudine".

Tutti in piedi per Raf e Umberto Tozzi con il medley "Il battito animale/Tu/Ti pretendo/Gloria".

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In quota comicità c'è Paolo Cevoli, vecchio compagno di avventura di Zelig di Claudio Bisio e che per l'occasione rispolvera il personaggio dell'assessore Palmiro Cangini.

Dopo una breve parentesi dance hall con Fabio Rovazzi, che canta "Andiamo a comandare" e "Faccio quello che voglio" con Baglioni e Fausto Leali, ad aggiudicarsi il numero rivelazione è indubbiamente Serena Rossi.

Il suo doveva essere il classico momento promo, perché l'attrice sarà Mia Martini in una miniserie Rai.

E invece la sua interpretazione di "Almeno tu nell'universo" è da voto dieci: oltre a una bellissima voce, la Rossi tira fuori tutta l'emozione che ha dentro e riesce a trasmetterla a tutto il teatro.

Angelica D'Errico

(Unioneonline)
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