Continuano a rincorrersi novità e speculazioni sui protagonisti che andranno a ricoprire i ruoli dei carismatici supereroi nel reboot del DC Universe al comando di James Gunn, padre della precedente trilogia Marvel “I Guardiani della Galassia” e al momento impegnato a pieno ritmo nella realizzazione del suo prossimo film “Superman Legacy”.

L’ormai famosissimo cineasta americano, che promette di ridefinire il mondo dei cinecomics rivaleggiando ad armi pari col peso massimo dei Marvel Studios, non ha lasciato dubbi sul fatto che buona parte degli adattamenti - che riguardano vecchie e nuove saghe dei fumetti attese al cinema e in televisione - passeranno in buona parte per una ridefinizione strutturale dei cast.

Già nel mese di ottobre la rivista Variety si è espressa con chiarezza in questo senso, dichiarando ufficialmente che nessuno degli attori apparsi precedentemente nella “Justice League” di Zack Snyder sarebbe tornato negli stessi panni per i progetti a capo di Gunn. Ciò varrebbe anche per Ezra Miller, interprete di Flash e reduce da una scottante delusione al botteghino dopo il film “The Flash” uscito lo scorso giugno.

Nel frattempo continuano a emergere rivelazioni sul nuovo Superman, che sappiamo aprirà il nuovo ciclo chiudendo le porte ai progetti precedenti e dando il via a quelli canonici programmati dal regista. Su questo punto, lo stesso Gunn ha voluto fare chiarezza nel mese di settembre con un messaggio pubblicato su Thread: «Nulla è canonico fino all'arrivo di Creature Commandos nel 2024, una sorta di antipasto del DCU che si espanderà a tutti gli effetti con Superman: Legacy e quello che verrà dopo. Ovviamente capisco come ci sia della confusione legittima, dal momento che nessuno ha visto ancora nulla del DCU. E sì, alcuni attori interpreteranno personaggi che hanno interpretato in altre storie e alcuni punti della trama potrebbero essere coerenti con i punti della trama delle decine di film, spettacoli e progetti animati che sono stati prodotti dalla DC in passato. Ma nulla è canonico fino a CC e Legacy».

Sappiamo inoltre che anche il personaggio di Supergirl comparirà nel film, e che stanno attualmente svolgendosi i casting per trovare l’interprete più adatta a ruolo. Secondo il noto insider Daniel Ritchman, scopriamo in particolare che la precedente Sasha Calle - apparsa con un cameo in “The Flash” - non tornerà nelle fattezze della supereroina nonostante il dichiarato interesse.

Apprendiamo inoltre che il film “Supergirl: Woman of Tomorrow” si trova agli inizi dello sviluppo presso gli studios DC; ma stando alle indiscrezioni trapelate da un altro insider meglio noto come Kara il personaggio farà la sua apparizione proprio in “Superman Legacy”.

E le curiosità non si fermano qui: stando alle ultime informazioni rilasciate dalla rivista Deadline, fonti ufficiali rivelano che Sean Gunn - attore e collaboratore già apparso in altre pellicole del regista, nonché suo fratello - ha firmato il contratto per interpretare il ruolo di Maxwell Lord, il potente uomo d’affari che si cela dietro la formazione della Justice League e che ancora non sappiamo se comparirà nel nuovo Superman o in un progetto ancora ignoto.

Un personaggio ambiguo e difficile da inquadrare, tanto che Gunn ha subito ribattuto suoi social alla sua presunta collocazione nella categoria di villain: «Definire Max un villain è un po' riduttivo per quel che mi riguarda».

Al commento di Gunn si è poi allacciato quello di J.M. DeMatteis, creatore del personaggio, che è intervenuto rispondendo come segue: «News interessante. Ma il nostro Max non è mai stato un cattivo. Spero che James s'ispiri alla versione del personaggio di Giffen-DeMatteis-Maguire».

Giovanni Scanu

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